I consiglieri di “Con” vogliono inoltre vederci chiaro sull’Andreani Tributi
FASANO – Piano comunale della costa, piano regolatore del porto di Savelletri e affidamento di supporto per la rilevazione dei cespiti imponibili ai fini dell’Icp (Imposta comunale sulla pubblicità) e Tosap (tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche).
Sono questi gli argomenti di due mozioni che i consiglieri Leonardo Deleonardis e Donatella Fanizzi del neonato gruppo “Con” hanno protocollato in vista del consiglio comunale di venerdì 11 febbraio.
«Pare che i problemi di Fasano siano l’organizzazione del Natale e i cuori di San Valentino – sottolineano Deleonardis e Fanizzi -. In realtà abbiamo attività produttive in città e nelle frazioni che sembrano essere governate da altri Comuni. Per non parlare di quelle sulla fascia costiera ormai in ginocchio, in attesa di un’amministrazione che oltre ad ascoltarle e organizzare incontri faccia qualcosa di concreto per rimettere in moto un’economia desolante. Il piano coste e il piano regolatore del porto di Savelletri attendono di vedere la luce in fondo al tunnel da circa un quinquennio».
Il gruppo Con fa riferimento anche alle recenti sospensive del Tar che di fatto hanno dato ragione ai concessionari contro le ordinanze comunali di rimozione dei manufatti facilmente amovibili inviate a dicembre. «Le abbiamo provate tutte – dicono ancora Deleonardis e Fanizzi – per evitare ricorsi inutili ma la politica ha ritenuto che non fosse di propria competenza».
Per tornare alle mozioni il gruppo “Con”, per quanto concerne il piano costa chiede che l’iter venga completato entro 60 giorni. Ma è sull’assegnazione alla Andreani Tributi che Deleonardis e Fanizzi vogliono vederci chiaro. «Abbiamo chiesto gli atti il 27 gennaio – spiegano – ma ad oggi abbiamo ricevuto soltanto la proposta di contratto e la determina dirigenziale. Del contratto vero e proprio neppure l’ombra. Noi chiediamo che quest’ultimo venga annullato anche perché ci sono diversi avvisi errati e non ci sembra il caso che in questo periodo di crisi i cittadini vengano vessati ulteriormente».