Il consigliere comunale lamenta la totale assenza dell’Amministrazione durante questo periodo di pandemia
FASANO – «A quasi due mesi di distanza dall’ultimo consiglio comunale farsa del 12 marzo, la maggioranza batte un colpo e convoca per il 5 maggio una conferenza di capigruppo per decidere la data del prossimo consiglio, ed essere pronti all’alzata di mano per i soliti provvedimenti preconfezionati».
A dichiararlo è il consigliere comunale di opposizione Antonio Scianaro che «dopo quella vergognosa esperienza dell’ultimo consiglio – tuona il consigliere – ho preferito il religioso silenzio in attesa di nuove azioni da parte del sindaco Zaccaria e della sua maggioranza.
È mancata la sensibilità in tutto questo periodo da parte dell’amministrazione, di convocare un confronto con tutti i gruppi politici, in funzione della straordinaria emergenza COVID-19, così come hanno predisposto tante altre istituzioni pubbliche di tutt’Italia.
La Fase 2 e quelle che seguiranno, non saranno sufficienti a mettere tutte le categorie nelle condizioni di poter ripartire, e chissà quanto altro tempo sarà necessario per il ritorno ad una vita normale, anche per i gravi ritardi assunti dal Governo nell’erogazione dei sussidi promessi. Ecco perché l’amministrazione dovrà essere vicina a chi non ha la minima possibilità di provvedere ai primari bisogni della famiglia.
Proporrò in conferenza dei capigruppo, la convocazione urgente della commissione bilancio e che finalmente si riunisca e lavori per conoscere quali misure questa amministrazione stia adottando in merito al pagamento di alcuni servizi sospesi (vedi mensa scolastica, trasporto scolastico ed altro), e se sono state previste rimodulazioni per il Servizio Rifiuti Solidi Urbani (per il divieto di mobilità) che ha subito una evidente riduzione generale del servizio su tutto il territorio.
Mi sarei aspettato dal sindaco in tutti i comunicati e videoconferenze Facebook, che oltre parlare male del sottoscritto, e fissare le nuove date per il pagamento delle TASSE, avesse rassicurato e informato tutta la cittadinanza della presenza risorse in cassa, tali da garantire oltre agli stipendi ai dipendenti ed i pagamenti di luce, acqua, gas, ecc., lo slittamento di tutti i tributi comunali al 15 dicembre, rassicurando tutti i cittadini.
Se poi la situazione finanziaria è diversa, per la mancanza di una serie di entrate (vedi 1.700.000 € di tassa di soggiorno), allora è bene fare chiarezza.
In tal caso ci si prepari ad assumere interventi urgenti e straordinari, valutando tutte le azioni per razionalizzare le risorse, non finanziando nessun tipo di spesa, tranne quella strutturale e indifferibile, con atti di responsabilità politica».