
L’ok arriva anche per le Tariffe TARI ed il Piano Triennale delle Opere Pubbliche
FASANO – Via libera a tariffe TARI, piano triennale delle Opere Pubbliche e Bilancio preventivo per il 2020 (Documento Unico di Programmazione). È quanto ha stabilito ieri, giovedì 19 dicembre, il Consiglio comunale di Fasano. Una assise dai toni a tratti forti e che, in qualche momento della discussione, hanno dato vita a delle vere e proprie tensioni tra maggioranza ed opposizione.
Per quello che riguarda le tariffe TARI, tanto per cominciare, non vi è alcuna modifica: vengono confermate sostanzialmente le stesse dello scorso anno, per un gettito complessivo previsto intorno agli 8 milioni e 640 mila euro. Di seguito, invece, le scadenze per i pagamenti: primo dicembre 2020 per la rata unica. Prima rata entro il 31 marzo, la seconda entro il primo giugno, la terza entro il 31 luglio ed infine la quarta rata entro il primo dicembre del 2020.
Via libera anche al Bilancio di previsione 2020 che, come sottolineato anche dal vicesindaco Giovanni Cisternino, per la prima volta viene approvato entro la fine dell’anno in corso, per le previsioni di entrata e di spesa dell’anno successivo (il 2020, appunto, in questo caso). Questo, ha sottolineato l’assessore al Bilancio, permetterà una “piena operatività” già dal primo gennaio 2020.
All’assessore Pagnelli è toccato invece mostrare il piano 2020/2022 delle opere pubbliche, sottolineando quelli che dovrebbero essere gli interventi per il 2020. Un piano che, lo stesso assessore, non considera un “libro dei sogni” ma un “progetto di realtà”. All’interno sono contenute molte opere strategiche che, se rispettato il programma, dovrebbero vedere la luce a breve. Si parla di ammodernamento del molo di Torre Canne, completamento della palestra “Fortunato” di Montalbano, dragaggio del porto di Savelletri, realizzazione di una moderna pista ciclabile, restauro del Minareto, recupero dell’area circostante l’ex Tribunale da adibire a parcheggio ed anche dell’edificio stesso oramai dismesso dalla sua principale funzione. In ultimo, non per importanza, la manutenzione ordinaria di strade e verde pubblico, con l’ampliamento anche dei cimiteri di Fasano e Pezze di Greco.
Approvata la mozione della consigliera Maria Rosaria Olive che mira a creare un fondo di solidarietà per le vittime dei fenomeni di microcriminalità e criminalità all’interno della nostra città. Lodevole iniziativa se si pensa a quanto accaduto nelle ultime settimane.
Approvata anche la Mozione del consigliere Trisciuzzi sulla riapertura del seggio elettorale a Selva di Fasano.
Bocciata, invece, la Mozione del consigliere Antonio Scianaro sull’individuazione di una voce specifica all’interno del Bilancio comunale, per stabilire una cifra fissa da devolvere in favore dell’associazione “Stella sulla Grotta”. La maggioranza ha affermato, anche per tramite della consigliera delegata agli eventi Natalizi Antonella Schena, che l’evento riceve già il sostegno del Comune oramai da 34 anni. L’approvazione di questa Mozione, sempre a detta della maggioranza, avrebbe creato un precedente per tutte le altre manifestazioni e gli altri eventi che avrebbero potuto in qualche modo “pretendere” il riconoscimento di rispettive voci di bilancio. Una discussione che si è infuocata e che ha riguardato anche la posizione della famiglia Serri, da anni custode di questa tradizione.
Loredana Legrottaglie, invece, è stata costretta al ritiro della Mozione relativa alla intitolazione di una strada comunale alla memoria di Nilde Iotti, politica e partigiana italiana, prima donna presidente della Camera. L’assessore Amati, responsabile anche della Toponomastica della città, ha chiesto che potesse essere seguita la normale procedura per la richiesta di intitolazione della strada (appunto tramite richiesta diretta alla Commissione Toponomastica). Tuttavia i consiglieri si sono impegnati a sottoscrivere la richiesta al di fuori dell’assise comunale, subito dopo le festività natalizie.
Via libera anche alla Mozione del consigliere Scianaro che chiede, tra le altre cose, che la Giunta si impegni ad intervenire nei confronti della Regione Puglia per far valere le ragioni del Comune di Fasano nei confronti dell’aumento dei costi di conferimento in discarica dei rifiuti urbani, per recuperare le somme ingiustamente versate dai cittadini fasanesi.
Approvata all’unanimità, infine, la Mozione di Laura De Mola sul riconoscimento della Cittadinanza Onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. La procedura, ha precisato l’assessore Caroli, era stata avviata e verrà portata a compimento. L’unanimità della votazione è stata richiesta da più consiglieri, nonostante le proteste del consigliere De Carolis che si è visto costretto ad abbandonare l’assise per non far mancare l’unanimità con il suo voto contrario. La contrarietà del consigliere sarebbe nata da una incomprensibile (a tutto il Consiglio, a dire il vero) tesi riguardante la “primogenitura” della iniziativa, che sarebbe dovuta partire dalla maggioranza e non dall’opposizione. Lo stesso aveva chiesto il ritiro della mozione per un atto, successivo, sottoscritto da tutti. Nonostante questa “defezione”, che neppure in una occasione come questa la politica ha deciso di risparmiarsi, il testo è stato approvato da tutto il Consiglio comunale.
La seduta è terminata poco prima dell’una di notte.