
La nota della consigliera comunale di Fasano Democratica
FASANO – «Era il 2017 quando l’allora assessore Annarita Angelini promuoveva per il Comune di Fasano una serie di incontri per la redazione del PUMS (Piano urbanistico per la mobilità sostenibile). Lo faceva con la modalità di “spazio aperto” itinerante, per costruire assieme ad associazioni e cittadini una visione di sviluppo della “mobilità sostenibile” del territorio fasanese: dal centro della città verso le frazioni e viceversa; dalle zone collinari a quelle delle marine; dalla mobilità quotidiana a quella caratteristica dei periodi turistici».
A dichiararlo è Loredana Legrottaglie, consigliera comunale di Fasano Democratica, che chiede lumi all’amministrazione sulla redazione del PUMS.
«Un lavoro in linea con le indicazioni della Regione – prosegue la Legrottaglie – e col Piano Attuativo 2015-2019, finalizzato, alla promozione del trasporto collettivo e dell’intermodalità; alla diffusione di pratiche virtuose; all’individuazione di una opzione preferenziale per modalità di trasporto meno inquinanti tra cui, in primis, quella ciclistica; al rinnovo del parco veicolare privilegiando mezzi a basso livello di emissioni; ma anche dal punto di vista economico ricercando nelle scelte infrastrutturali e nell’organizzazione dei servizi le soluzioni più efficienti sotto il profilo delle modalità di finanziamento per la costruzione e/o gestione.
Ad oggi non risultano azioni conseguenziali alla volontà espressa 3 anni fa. Verifichiamo tuttavia la volontà di attivare già dalla prossima settimana la chiusura come zona Ztl di tutta Torre Canne fino al 30 settembre. Questo avviene senza la possibilità di conoscere le zone adibite a parcheggio. Non esiste servizio navetta e nessun altro strumento utile alla fruizione del centro della frazione per turisti o villeggianti in affitto per brevi periodi. La stessa Farmacia rientra nella zona inibita ai non residenti. Si attivino dunque con urgenza tutte le azioni utili a verificare che la zona ztl sia attiva solo in limitate fasce orarie.
Mi auguro che almeno in questa circostanza le scelte siano state condivise con gli operatori del settore già colpiti dalla grave emergenza Covid-19 e che siano stati previsti parcheggi pubblici o a prezzo convenzionato sia all’ingresso che all’uscita di Torre Canne.»