Il 2021 in pillole
FASANO – Il 2021 se ne va, il 2022 arriva. Con un unico denominatore comune: il Covid, che ha determinato pesantemente l’andamento dello scorso anno e che determinerà non poco il prosieguo del nuovo anno.
Il passaggio tra un anno e il successivo, da sempre, rappresenta il momento per fare un bilancio di quello che è stato.
Nel 2021, la vita di tutti ha subito non pochi condizionamenti a causa, come dicevamo, della pandemia. In termini di restrizioni e limitazioni a cittadini, a imprese, a lavoratori. In termini di didattica nelle scuole (con la didattica a distanza che è stata ovviamente anche adottata nei plessi scolastici del fasanese).
L’anno che se ne va è stato l’anno dell’avvio delle vaccinazioni anti Covid con l’hub di Fasano-Conforama che è diventato uno degli hub più attivi di Puglia, dove da settimane ormai si somministrano le terze dosi (oltre il 20 per cento dei fasanesi hanno fatto il terzo richiamo) e dove si è superata la soglia del 90 per cento per le prime dosi e dell’80 per cento per le seconde. Da qualche giorno, poi, a Fasano è stato avviato anche dell’hub pediatrico che sta registrando numeri di tutto rispetto (oltre il 20 per cento di vaccinazioni).
Nelle ultime settimane, purtroppo però, si registra un escalation di contagiati Covid, con la corsa ad effettuare tamponi sia nelle strutture pubbliche che private.
Il 2021 è stato l’anno del green pass, con i conseguenti relativi controlli che sono stati eseguiti dalle forze dell’ordine nei locali e nei luoghi pubblici, e con numerose sanzioni elevate a carico dei titolari di esercizi pubblici e di privati cittadini sprovvisti della particolare certificazione.
Il Covid 19 ha, poi, condizionato non poco la organizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio. Soprattutto nei primi e negli ultimi mesi del 2021. È dell’altro giorno l’annullamento, ad esempio, di tutti gli eventi natalizi all’aperto in programma fino al 6 gennaio. Buona, invece, è stata l’offerta degli eventi estivi su tutto il territorio. Tra i tanti spiccano i concerti, da tutto esaurito, che si sono svolti il 29 giugno con Orietta Berti, il 23 Luglio con Gianna Nannini, il 31 luglio con Francesco Renga e il 18 agosto con Samuele Bersani.
L’anno che se ne va ha portato a Fasano anche moltissimi volti noti dello spettacolo. Solo per citarne alcuni: Riccardo Scamarcio che ha girato a Fasano e Speziale alcune scene del film “Face à toi”; le vacanze della fashion blogger Chiara Ferragni e di Madonna a Borgo Egnazia, e dell’attrice ed ex modella Natasha Stefanenko nel Fasanese.
Sul fronte politico, da segnalare le elezioni amministrative che hanno portato al rinnovo del consiglio comunale e alla rielezione del sindaco Francesco Zaccaria (con il 52,48% dei consensi). Gli altri candidati sindaco si sono fermati al 41,75% Lello Di Bari, al 5,05% Bebè Anglani e allo 0,72% Aldo Carbonaro.
Il 2021 è stato anche l’anno del cambio dei comandanti di tutti i presidi delle forze dell’ordine presenti a Fasano. Si sono insediati infatti il capitano Massimo Cicala al comando della compagnia dei Carabinieri, il capitano Arcangelo Di Cerbo alla compagnia della Guardia di Finanza, il sottotenente Francesco Antonino al comando della sezione operativa della compagnia dell’Arma, il luogotenente Francesco Diroma al comando della stazione di Fasano della Benemerita, e il commissario superiore Maria Rosaria Speciale al comando della Polizia locale.
In tema di nuovi incarichi, il 2021 è stato anche l’anno in cui per la prima volta due fasanesi sono stati nominati ai vertici del Parco naturale regionale delle Dune costiere. L’architetto Annarita Angelini è stata eletta presidente dell’Ente Parco, e l’ingegnere comunale Franco Leone è stato nominato direttore.
Dopo 20 anni, a giugno scorso è stato inaugurato e aperto al traffico il cavalca ferrovia sulla provinciale che collega Pozzo Faceto a Torre Canne. Da tutti era stato ribattezzato il “cavalca ferrovia della vergogna” per via dei ritardi nei lavori, che erano partiti nel 2001.
In questo anno ci hanno lasciati mons. Carmelo Carparelli, il “monello di Dio” che aveva 89 anni, e l’ex assessore comunale prima socialista e poi forzista, Vito Nicola Napoletano, che aveva 78 anni.
Sul fronte della cronaca, il 2021 è stato l’anno di consistenti sequestri di droga nel Fasanese.
Ultimo in ordine di tempo, il 24 dicembre scorso l’arresto di un 37enne trovato nel centro di Fasano con 3 chili di eroina. A metà novembre a Monopoli, un fasanese era stato arrestato con 4 chili di marijuana. A fine maggio un 20enne di Fasano e un 50enne di Milano erano stati fermati con 20 chili di droga alla fermata di un autobus.
Questi i fatti di cronaca che hanno scosso pesantemente la comunità fasanese.
La rapina in villa con presa in ostaggio di mamma e figlia il 13 dicembre scorso a Selva di Fasano. I numerosi furti in abitazione sia a Fasano città che nelle frazioni.
L’arresto di un pezzese il 1° ottobre, reo di aver tentato di violentare una giovane fasanese sulla spiaggia tra Torre Canne e Savelletri.
L’incendio, di chiara matrice dolosa, del noto locale estivo “Mareducato”, il chiringuito che era stato avviato da un giovane imprenditore fasanese alle porte di Savelletri.
Il 20 luglio, invece, Fasano è balzato alle cronache nazionali a causa della caduta di un aereo ultraleggiero precipitato nelle campagne a ridosso di Savelletri. Due le persone decedute: un 33enne di Castellaneta e un 28enne di Canosa.
Numerosi sono stati nel 2021 anche gli incidenti stradali con diversi feriti. Si contano anche 3 morti. Una coppia di anziani fratelli di Alberobello che, lo scorso 30 aprile, ha imboccato contromano la statale 16 in direzione Fasano. E un giovane 22enne fasanese investito all’alba del 2 maggio, sempre sulla statale 16 all’altezza della uscita per “Taranto”.
Il 2021, inoltre, è continuato l’incubo della avanzata del batterio Xylella fastidiosa, che sta continuando a falcidiare i nostri splendidi ulivi secolari e monumentali conosciuti in tutti il Mondo.
Sul fronte dello sport, non può passare in sordina la storica promozione della società di pallavolo femminile “Il Podio Fasano” del presidente Renzo Abete, che dopo 10 anni di militanza è approdata in serie B2 femminile. Come anche il ritorno della coppa “Selva di Fasano” dopo 3 anni di assenza per le note vicende collegate ai lavori stradali, col solito spettacolo che ha garantito e confermato il fascino del tracciato stradale che da Fasano porta alla Selva.
Si chiude, dunque, un altro anno nel corso del quale il Covid ha messo a dura prova tutti quanti, cambiando radicalmente la vita e le abitudini di famiglie, imprese, lavoratori, istituzioni.
Da qualche ora, però, è passato. Si apre un nuovo anno che porta con sé tante, tantissime, speranze.
In primis la speranza che il vaccino limiti sempre più ricoveri e decessi. L’auspicio è che si torni presto alla normalità e che la ricerca scientifica possa continuare il suo lavoro per limitare sempre di più i contagi e per curare i contagiati.
Il 2021, infine, ci lascia con l’ esempio della fasanese Mina Ferrara, 55 anni di Pezze di Greco, deceduta a seguito di un malore il 16 settembre scorso, i cui familiari hanno autorizzato l’espianto e la donazione degli organi.
Con questo fulgido atto di amore e solidarietà auguriamo buon anno a tutti!