
Appuntamento il prossimo lunedì 14 aprile
FASANO – Prosegue la rassegna della 42ª Stagione Concertistica di Fasanomusica.
Il prossimo appuntamento si terrà lunedì 14 aprile, alle ore 20:30 presso il Teatro Kennedy di Fasano. In occasione del Giubileo, si presenterà lo spettacolo “The Man”, con la compagnia RBR Dance Company con la regia di Cristiano Fagioli.
Lo spettacolo, ispirato al film di Mel Gibson “La Passione di Cristo”, è il racconto di un uomo e del suo tormento, del suo sacrificio come manifestazione di amore infinito, eroico e tenace. È un viaggio che si snoda tra i momenti salienti della storia più vibrante e intensa conosciuta al mondo quale esempio di dedizione assoluta e segno di speranza, storia che ha ispirato il mondo dell’arte e della cultura accompagnando nei secoli l’immaginario collettivo di credenti e non.
La narrazione coreutica è composta da quadri e soluzioni registiche che offrono spunti di riflessione sull’eterna lotta tra bene e male e l’immenso potere dell’amore e del perdono. Sulle musiche di Debney, Jablonsky, Armstrong, Todesco, Takkenberg, Gabriel, i danzatori illusionisti della danza di RBR rendono il dramma della passione con estrema intensità, con momenti tanto spettacolari quanto delicati, accentuati da un uso perfetto delle luci insieme ad un sublime ritmo scenico.
Queste le parole della compagnia: “Produrre The Man dopo tutti questi anni è stato molto significativo, emozionante, dove sono arrivati, come sono cresciuti, cosa hanno raccolto. Ispirato all’omonimo film di Mel Gibson, una parte sottolinea l’aspetto umano di Cristo nella sua sofferenza, dall’altra da spazio in punta dei piedi a Maria, donna, madre, il suo dolore contenuto per dare forza al figlio.”
Aiutata da un’impotente colonna sonora, infatti le musiche sono gran parte originali del Film, con alcuni inediti del compositore Diego Todesco.
Come nel film lo spettacolo inizia nell’orto degli ulivi, una vegetazione vibrante, viva, oscura che annuncia un dolore imminente, dando spazio ad alcune scene in particolare come all’acqua, l’immagine del sangue, la corona di spine che diventa un rovo che intrappola Gesù e il cuore di Maria. Il tutto è accompagnato dalla voce intensa, fuori campo di Paolo Valerio che leva e sottolinea il pensiero di Gesù, incorniciato dalle proiezioni intense e futuristiche di Gianluca Giangi Magnoni. Cristiano Fagioli che ha curato la regia, ha saputo dare vita alle scene salienti, toccanti, con intuitiva genialità,per esempio la Flagellazione, di grande forza ed enfasi, punta su un assolo di impatto emotivo, la Crocifissione, una struttura di quattro metri che rotea sul palco, la Resurrezione.