
Si parte il 13 ottobre 2025 a Locorotondo con spettacolo dell’attore Ettore Bassi in “Il sindaco Pescatore”
LOCOROTONDO – Dal 13 ottobre 2025 prende il via la III edizione della rassegna di teatro civile nell’ambito del Themis Festival promosso da Legalitria Aps a Locorotondo. Legalità, diritti, parità di genere, racconti di cittadini sconosciuti che hanno pagato con la vita le loro scelte di libertà: sono i temi principali degli eventi in programma per questa edizione 2025-2026 che, come accaduto negli anni precedenti, coinvolgeranno gli istituti scolastici di Alberobello, Martina Franca, Locorotondo, Cisternino e Fasano. Infatti alcune rappresentazioni serali saranno proposte anche come matinée e non mancherà la rassegna letteraria pensata per gli studenti della Valle d’Itria. A supportare l’iniziativa promossa dall’associazione di promozione sociale: Regione Puglia, il comune di Locorotondo, i comuni di Fasano e Martina Franca, insieme ad Orizzonti Futuri onlus, il Gal Valle d’Itria, la Uila-sezione di Locorotondo e la Bcc Locorotondo. Fondamentale il contributo dell’IISS “Basile Caramia – Gigante”, nel cui auditorium “G. Boccardi” si svolgeranno tutti gli spettacoli teatrali.
“E’ un’operazione prima di tutto culturale forte e necessaria – ha tenuto a sottolineare l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna Themis Festival, tenutasi a Bari, nel Palazzo di presidenza regionale -. Una formula vincente quella proposta da Legalitria, perché è un’occasione preziosa che l’associazione ha saputo offrire al tessuto economico e produttivo pugliese, grazie anche alla presenza di nomi di grande rilievo capaci di trasmettere il messaggio della legalità attraverso i libri e la cultura. La cultura, infatti, non è un elemento accessorio: è il fondamento stesso di una società libera e responsabile, ed è anche un motore di sviluppo economico sano, basato sul rispetto del lavoro, delle persone e del territorio. Fare cultura significa creare cittadini che pensano con la propria testa, che amano la propria terra e che scelgono di costruire economia in maniera legale. Il coinvolgimento delle scuole rappresenta un passaggio decisivo: significa investire sulla formazione delle coscienze e diffondere, tra i più giovani, valori irrinunciabili come la legalità, il rispetto dei diritti e la responsabilità civica. È da qui che nasce la possibilità di un vero cambiamento sociale, perché la cultura, se condivisa e praticata, diventa patrimonio comune e motore di crescita. In un tempo così critico, rilanciare questi valori attraverso il teatro civile significa investire non solo sul presente, ma soprattutto sul futuro delle nuove generazioni”.
“Siamo pronti a ripartire – ha sottolineato il presidente di Legalitria Aps, Antonio Salamina -: la formula teatrale è vincente perché coinvolgente e diretta. Lo spettacolo che si concilia con l’impegno civile è capace di muovere le coscienze e le inquieta. Un programma di alta qualità per questa edizione: iniziamo il 13 di ottobre con l’attore Ettore Bassi che porterà in scena “Il sindaco pescatore”. E c’è una novità quest’anno: portiamo il teatro anche nelle scuole. Ce lo hanno chiesto i dirigenti scolastici della Valle d’Itria perché condividessimo questa esperienza, per cui le compagnie che si alterneranno sul palcoscenico faranno capolino anche nelle scuole dando la possibilità ai nostri ragazzi di conoscere storie e vite, che altrimenti non avrebbero mai conosciuto, attraverso il teatro che annulla qualsiasi tipo di distanza tra spettatori e attori. Quindi non si tratta solo di educare i giovani al teatro ma di educarli ai temi di cui ci occupiamo come associazione e che attanagliano l’attualità la criminalità organizzata, giovanile e attinenti a vicende che hanno ottenuto col fiato sospeso tutto il territorio nazionale Tutto questo lo facciamo con il supporto di una istituzione, come la Regione Puglia, che crede nel nostro progetto e di questo siamo particolarmente felici. E noi cercheremo di fare sempre meglio”.
Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista e presidente della Pro Loco Locorotondo, Leonardo Gianfrate, sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Locorotondo, Antonio Bufano, la vicepresidente di Legalitria per la rassegna letteraria, Antonella Girolamo, e le insegnanti dell’Istituto Basile Caramia.
A seguire gli spettacoli in programma che si svolgeranno presso l’auditorium “G. Boccardi” dell’IISS “Basile Caramia-Gigante” in via Cisternino n. 283 a Locorotondo:
Lunedì 13.10.2025 alle ore 19.30 – Ettore Bassi in “Il sindaco Pescatore”: lo spettacolo porta in scena la storia vera di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso nel 2010 per il suo impegno civile e la difesa dell’ambiente. L’opera, basata sul libro di Dario Vassallo e i racconti di chi lo conosceva, è un monologo che celebra l’eroismo di un uomo normale, il suo rigore morale e il suo amore per la propria terra, e invita alla riflessione su legalità e impegno pubblico. Presenta Ornella Galasso.
Domenica 23.11.2025 alle ore 18.30 – Christian Di Domenico in “L’Arrago – Storie di una baby gang”: è la storia di una banda di amici, o gang di bulli -che dir si voglia– figli di una violenza che si portano dentro e specchio di una società che crede di poterli curare senza mai davvero ascoltarli. Presenta Miriam Palmisano.
Domenica 07.12.2025 alle ore 18.30 – Ulderico Pesce in “I sandali di Elisa Claps”: il monologo racconta la storia di Elisa. La vicenda è imperniata su temi come l’omertà, la giustizia mancata e il lunghissimo mistero che ha circondato la morte della giovane. Presenta Antonella Girolamo.
Domenica 18.01.2026 alle ore 18.30 – Corrado La Grasta “Non è stata la mano di Dio”: interpretando un giostraio nomade di nome Beppe, lo spettacolo trae ispirazione dal sacrificio di don Peppe Diana per mantenere viva la memoria del “prete di periferia” e promuovere l’impegno civile contro la criminalità organizzata. Presenta Miriam Palmisano.
Venerdì 27.02.2026 alle ore 19.30 – Enzo Rapisarda in “La solitudine dei giusti”: “Invisibili” sono le donne e gli uomini delle scorte, figure silenziose e coraggiose, che hanno vissuto ogni giorno accanto ai simboli della lotta alla mafia, condividendone la quotidianità, le paure e la determinazione. Invisibili, ma non per questo meno eroici. Lo spettacolo racconta con potenza e umanità le loro storie. Uomini e donne che non sono più soli: attorno al loro ricordo si è costruita una nuova coscienza collettiva, una cultura della legalità che oggi rafforza lo Stato e unisce i cittadini nella lotta alla mafia. Presenta Antonella Girolamo.
Venerdì 20.03.2026 alle ore 19.30 – Massimo Butera in “I giorni di Giuda – intervista marziana a Paolo Borsellino”: una pièce teatrale nata da un’idea del regista e autore Angelo Butera. Con l’ausilio del giornalista Francesco Vitale il regista palermitano ha immaginato e realizzato un’intervista, realmente concordata durante i giorni antecedenti alla strage di Via D’Amelio; ma che purtroppo non è stata mai realizzata da Vitale. Alle domande scritte dal giornalista però, dopo circa vent’anni, ha risposto Manfredi, il figlio di Paolo Borsellino. Presenta Ornella Galasso.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla Pro Loco Locorotondo cell. 340 3680245.