Il quintetto Zamuner-Manvati-Palmizio-Petracci-Lazzari, protagonista del primo appuntamento della rassegna organizzata dall’Accademia dei Cameristi
FASANO – Sono ormai 15 anni che la Stagione di Musica da Camera fasanese ci regala delle vere e proprie perle musicali.
Composizioni che si distinguono per originalità e rarità di esecuzione che hanno reso unico e di elevatissimo livello ogni singolo cartellone.
La rassegna targata Accademia dei Cameristi – presieduta da Mariarita Alfino –, con il supporto della nostra Amministrazione, ha preso il via ieri (5 novembre) al Teatro Sociale.
Protagonista del primo concerto un eccelso quintetto di strumentisti: Riccardo Zamuner e Sofia Manvati al violino, Daniel Palmizio alla viola, Leonardo Petracci al violoncello e Giorgio Lazzari al pianoforte.
In apertura di programma il Quintetto in fa minore P35, opera giovanile di Ottorino Respighi scritta nel 1920.
Tre i movimenti che la compongono: allegro, andantino e vivacissimo. Intenso e drammatico.
A seguire il Quintetto in sol minore op.34, scritto dal polacco Jiliusz Zaresbki, poco prima della sua morte avvenuta prematuramente nel 1885.
Quattro i movimenti: allegro, adagio, scherzo e finale. Dedicata a Liszt, che fu anche il suo maestro e che definì l’opera “perfetta”.
Un capolavoro di romanticismo, sontuoso e denso di variazioni musicali, aggiungiamo noi.
Prossimo appuntamento con la Stagione di Musica da Camera, martedì 14 gennaio. In scena il trio composto da Marta Nizzardo, Roberto Mansueto e Greta Lobefaro, su musiche di Peci, Sinigaglia e Beethoven.
Inizio ore 20.00.