
A eseguire le due opere è stato il trascinante quartetto formato da Marco Gialluca, Carlotta Libonati, Marco Mauro Moruzzi e Flavia Salemme
FASANO – Frequentare la Stagione di Musica da Camera – sotto la direzione artistica di Maria Rita Alfino – è il solo modo per ascoltare opere di rara esecuzione.
Magnifiche, peraltro.
Il nuovo appuntamento della prestigiosa rassegna approntata dall’Accademia dei Cameristi di Bari, con il sostegno dell’Amministrazione comunale è andato in scena ieri (15 aprile).
Protagonisti sul palco dell’Auditorium del liceo “da Vinci” sono stati Marco Gialluca (violino), Carlotta Libonati (viola), Marco Mauro Moruzzi (violoncello) e Flavia Salemme (pianoforte).
Talentuosi e bravissimi musicisti.
Due le opere eseguite, distanti tra loro un secolo e mezzo.
Ad aprire il Quartetto WoO 36 n. 1, composizione giovanile (quindici anni solamente) di Ludwig van Beethoven del 1785.
Al primo movimento, l’Adagio legato al frizzante Allegro è seguito il pregevole Tema con variazioni, in cui l’autore si diverte a mettere in luce ogni strumento.
A chiudere, l’affascinante Quartetto in Re, scritto dall’inglese William T. Walton nel 1919 all’età di sedici anni.
Quattro i movimenti: l’intenso l’Allegramente iniziale, seguito da un deciso e scattante Allegro scherzando. Quindi il raffinato Andante tranquillo e il folkloristico e appassionante Allegro molto finale.
Come unico bis il quartetto ha eseguito nuovamente l’allegro scherzando di Walton.
L’ultimo appuntamento della Stagione di Musica da Camera è previsto per il 13 maggio. Non mancate.

