Ieri sera la consegna degli attestati al Palazzo dei Congressi ha anticipato l’ultima giornata di esposizione
SELVA DI FASANO – “In un mondo dove la quantità viene preferita alla qualità e dove gli oggetti non si riparano più ma si cambiano, esistono ancora tanti “cuori antichi” che battono forte e si tengono stretti tutto il romanticismo e la passione del passato”. Il presentatore Gerry Moio ha così introdotto la serata di chiusura della 49a edizione della Mostra Fasanese dell’Artigianato che si è svolta ieri sera, sabato 24 agosto al Palazzo dei Cogressi (Selva di Fasano).
La presentatrice Barbara Castellano ha quindi proseguito sottolineando come “l’innovazione in questa edizione [sia] passata attraverso un allestimento nuovo che ha previsto spazi condivisi e fluidi. Quello che abbiamo visto non è più il lavoro di uno ma quanto di bello può nascere quando si collabora”.
Questa edizione della mostra, promossa dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Fasano con la direzione artistica a cura dell’associazione “Fatto in Bottega” presieduta da Vito Olive, ha avuto il sapore delle prove tecniche per la prossima edizione: la cinquantesima.
Non a caso lo sguardo e gli interventi delle autorità – in particolare del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, dell’assessore alle Attività Produttive Luana Amati e del vicepresidente della provincia di Brindisi Giuseppe Pace – erano già volti al futuro pur rimarcando l’importanza strategica dell’artigianato e il suo valore di memoria storica per il nostro territorio. Un valore che è necessario tramandare e rinnovare attraverso iniziative, come quella messa in campo, dove la sinergia fra istituzioni, associazioni, giovani artigiani e scuole deve creare terreno fertile e ponti con il resto d’Italia e del mondo.
Valentina De Carolis, art director del team Fatto in Bottega, ha tracciato un bilancio di questa apprezzata edizione. L’esposizione si è infatti distinta anche per i numerosi laboratori creati, per aver dato risalto a mostre collaterali e cooperazioni come quelle con “Adi Associazione Per Il Disegno Industriale”, “Ide International Design Expedition”, l’associazione “Pro Selva”, “Università del tempo Libero – San Francesco d’Assisi”, l’Istituto Professionale Industria e Artigianato “G. Ferraris” e l’Istituto “Salvemini” di Fasano la cui nuova dirigente – prof.ssa Maria Convertino – ha rinnovato disponibilità e impegno per future collaborazioni.
In un metaforico passaggio di testimone le autorità, affiancate dagli artigiani storici della Città, hanno consegnato gli attestati ai numerosissimi partecipanti. Il nostro presente non può dimenticare gli artieri che gli hanno dato forma: Francesco Cavallo, Donato Amati, Angelo Olive, Giovanni Laguardia, Vito Laporta, Donato Fanigliulo, Mimì Pezzolla, Marco Cacucci, Rufino De Felice, Cosimo Semeraro e Angelo Cincavalli.
La serata, conclusasi sulle note di “Questo e Quello” di Stefano Bux e Antonio Trinchera, ha visto premiati anche le vincitrici del contest fotografico e social “La tua MFA 2019”. Piera Biondi, Angela Sicilia e Marialucrezia Colucci si sono aggiudicate dei manufatti creati proprio dagli artigiani della Mostra che sarà possibile visitare solo fino a questa sera.
Fotoservizio di Mario Rosato