
Successo per l’evento di AccordiAbili
FASANO – Secondo una teoria scientifica, il sogno sembra essere uno spazio privilegiato per le emozioni e il successo dell’evento di presentazione dei due nuovi progetti di AccordiAbili, ne conferma la validità anche se chi sogna ha gli occhi aperti.
Martedì 16 settembre scorso, sono stati in tanti a sognare insieme ad AccordiAbili e a Fabrizio Bosso, testimonial d’eccezione della serata, scoprendo i progetti MUSA e Phoenix, sviluppati dal team e-Motion, grazie ai fondi del bando regionale Puglia Capitale Sociale 3.0 e di chi sceglie di destinare il suo 5×1000 ad AccordiAbili.
Phoenix, è il progetto che ha rivoluzionato il sistema con cui Vincenzo Deluci comanda i pistoni della sua tromba Van Laar-Elmec permettendogli, dopo tanti anni, di tornare anche asuonare il flicorno, mentre a Pippo Congedo ha consentito di tornare a suonare dopo la sopravvenuta disabilità.
M.U.S.A., invece, è lo strumento creato da AccordiAbili per far fare musica anche a chi ha limitate capacità motorie non compensabili attraverso l’adattamento di strumenti convenzionali. Grazie a ben 128 possibilità di sound select, chi lo usa può scegliere il suono dello strumento che svuole suonare e farlo con facilità. Infatti, basta soffiare leggermente attraverso una comune cannuccia per alimenti intercambiabile che, in base ai movimenti del capo, agisce anche come leva di comando dello strumento.
Questo il pensiero della direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, dottoressa Valentina Romano, che ha finanziato il progetto “MUSA: una cannuccia per dar fiato a un sogno”: “La Regione Puglia, con Puglia Capitale Sociale 3.0, ha scelto di sostenere progettualità che sappiano generare capitale sociale: reti di solidarietà, fiducia reciproca, innovazione dal basso. M.U.S.A. e Phoenix incarnano pienamente questa visione, mostrando come la tecnologia, quando è guidata da valori e competenze, diventi strumento di emancipazione e non di esclusione. Il valore più grande di iniziative come questa è che non restano confinate al mondo della disabilità: esse ci insegnano che una società è più giusta quando crea spazi in cui tutti possono esprimere il proprio talento.”
La serata, presentata da Fabrizio Giannuzzi, è stata particolarmente ricca di emozioni, partendo dall’esibizione del gruppo Musica per Tutti, diretto da Onofrio Susca, che con la partecipazione di Fabrizio Bosso ha eseguito un’emozionante versione de La Pantera Rosa.
“Ho provato delle emozioni indescrivibili – dichiara Fabrizio Bosso – è stata La Pantera Rosa più bella che abbia mai suonato. Quando Vincenzo mi ha proposto di partecipare a questa serata, ho accettato con piacere perché ero rimasto entusiasta già del primo prototipo del MUSA che, ormai, risale a qualche anno fa. Non solo per lo strumento in quanto tale, ma per quello che può far nascere in un musicista che non ha più la possibilità di suonare il suo strumento, permettendogli così, di continuare a portare il suo messaggio musicale.”
A chiudere la serata, la magica jam session con Fabrizio Bosso alla tromba, Vincenzo Deluci alla tromba phoenix, Pippo Congedo alla tromba phoenix, Nando Dimodugno alla chitarra, Andrea Gargiulo al pianoforte, Enzo Lanzo alla batteria e Camillo Pace al contrabbasso. Esibizione conclusasi con una calorosa standing ovation a sigillo di una serata di musica e di festa, che ancora una volta ha dimostrato che la disabilità è negli occhi di guarda.












