
Nel suo romanzo “Mare Chiaro” il riscatto di un ragazzo che lotta contro le avversità.
FASANO – Oggi, domenica 10 agosto, nella bucolica location quattrocentesca di Casale Cardone, alle ore 19,00, l’Università del Tempo Libero di Fasano, nell’ambito della II edizione di “Figli delle stelle”, presenterà il libro “Mare chiaro. Vivere con l’anima” del socio Ciro Irace, Rogiosi editore, 2025.
Interverranno: il vicesindaco Luana Amati, il consigliere provinciale Giuseppe Ventrella, l’Autore, Palmina Cannone, presidente dell’UTL, la poetessa Natalizia Pinto e Rosa Trisciuzzi di Musicando. Modererà la giornalista napoletana Margherita Salemme.
Ambientato tra Napoli e il mare cristallino di Marechiaro, il romanzo di formazione racconta la vita di Ciro, cresciuto in una famiglia solida ma segnata da eventi traumatici: un grave incidente, un incendio doloso che distrugge la casa e una pesante pressione usuraia. Da ogni pagina del romanzo trasuda napoletanità viva, a tratti amara, a volte gioiosa.
Napoletanità costellata di contrasti, di gente perbene e criminale, di vizi e virtù, di sapori e umori, di pesce appena pescato e pizzo, di saggezza antica e droga, di meraviglie naturali e splendore di anime trasparenti. Il contrasto tra la bellezza ristoratrice del mare e la complessità delle strade di Napoli offre un quadro quasi simbolico della tensione tra luce e tenebra nella vita del protagonista.
Tra le pagine del libro si respira un realismo emotivo sorprendente. Irace esplora con sincerità e delicatezza la vita di chi cresce, come lui, in situazioni estreme, dove la sofferenza può diventare motore di maturità. È animato da un quid, se vogliamo anche un po’ soprannaturale per chi ci crede, quid che nei momenti bui gli fa intravedere la luce in fondo al tunnel.
Al male, alla disperazione, alle rinunce, Ciro, ormai adulto, oppone fede in Dio, sentimenti semplici, ma veraci, appresi da bambino dal papà e dalla mamma. I genitori gli hanno insegnato che la vera forza consiste nell’accettazione del proprio destino con dignità e sacrificio. I proverbi, espressione genuina dei componenti più anziani della famiglia, riunita nella propria casa, ritornano nella sua mente. Esprimono la saggezza di antichi valori in guerra perenne contro la “modernità” malavitosa, fatta di facili guadagni, sangue e morte.
Ciro, ormai uomo solido, animato da ideali forti come rispettabilità, fierezza e serietà, nonha ceduto e non cederà mai di fronte alla violenza. Questo è il regalo spirituale che l’autore dona a sua figlia e alla donna che ama.
Il libro di 140 pagine presenta una scrittura asciutta e focalizzata sui sentimenti interiori del protagonista. Il ritmo narrativo è diretto, senza fronzoli. Punta a evidenziare come, anche tra i disagi più gravi, sia possibile mantenere l’integrità dell’anima.