La locale Università, ancora una volta, si fa promotrice della diffusione della lingua dei Padri
FASANO – Oggi, 17 gennaio, alle ore 19,00, nella propria Sala convegni (Portici- Fasano), la locale Università del Tempo Libero celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali, per l’undicesimo anno consecutivo.
L’incontro è curato dal Corso “La lingua delle radici” che da anni Palmina Cannone tiene ai soci e anche a parecchi alunni e studenti del territorio. Il dialetto è l’espressione di un popolo, è come l’artigiano che confeziona l’abito su misura, diventando egli stesso abito.
“Da anni presso la nostra Università – afferma la presidente Palmina Cannone – lo studio del dialetto è molto richiesto. E ciò mi porta immenso piacere per difenderlo, valorizzarlo e divulgarlo. Esso è l’espressione di un popolo e rappresenta il quotidiano verace. Il dialetto – seguita Palmina – fa parte del bagaglio culturale che ognuno di noi porta scritto nel proprio DNA. È il segno che identifica l’appartenenza a un determinato tempo e luogo e ci colloca nel posto preciso della nostra storia personale. Identifica i soprannomi, i rioni, le località. Il dialetto dà nuova forma alle parole, riesce a rendere l’idea prima ancora di ridurla in termini precisi. A volte armonizza, a volte smussa. L’importanza del dialetto consiste nel fatto che rappresenta una diversità di radici storiche e culture, esperienze umane che vanno tutelate”.
Pier Paolo Pasolini scrive: “Il contadino che parla il dialetto è padrone di tutta la sua realtà”. Lo scrittore vede nella lingua dei padri l’ultima sopravvivenza di ciò che è ancora puro e incontaminato. I dialetti sono un patrimonio culturale di straordinario valore. Sono presenti nella letteratura, nel teatro, cinema, e in televisione. Si ricordino, tra gli altri poeti, scrittori e cantanti a livello nazionale: Giambattista Basile (17° sec.), Carlo Goldoni, Gioacchino Belli, Carlo Porta, Albino Pierro, Trilussa, Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo, Andrea Camilleri, Fabrizio De André, Pino Daniele, Eugenio Bennato. Il dialetto è una risorsa in più, perciò festeggiamolo e soprattutto impariamolo e parliamolo.
Interverranno: Grazia Cofano, cultrice del dialetto, Angela Carparelli che reciterà alcune poesie del padre Marco, e Palmina Cannone che illustrerà la poesia di Teresa Schettini “U dialette”. La cittadinanza è invitata.Info: www.utlfasano.it, www.facebook.com/utlfasano e canale Youtube Associazione UTL Fasano.
L’immagine di copertina è di proprietà esclusiva della Cartolibreria Cosimo Carparelli di Fasano.