Con il cantautore romagnolo si è chiusa l’ultima tappa fasanese del Locus
FASANO – Un tour estemporaneo per portare in scena i suoi migliori pezzi e cantarli in una Piazza Ciaia sold out, nell’ultimo appuntamento fasanese del Locus Festival. È andato infatti in scena ieri sera (mercoledì 18 agosto) il concerto di Samuele Bersani, cantautore riminese, che ha potuto offrire al pubblico un vasto repertorio di canzoni. Assieme a lui 5 musicisti, Tony Pujia e Silvio Masanotti alle chitarre, Stefano Cenci alle tastiere, Davide Beatino al basso e Marco Rovinelli alla batteria.
Si comincia con Pixel, una canzone appartenente al suo ultimo disco, Cinema Samuele, uscito lo scorso anno, seguita dall’inedito Psyco e da Occhiali rotti, che scherzosamente Bersani definisce le sue canzoni più allegre. Subito dopo l’Arena Ciaia comincia ad infiammarsi con Spaccacuore ed En e Xanax, due fra i successi più grandi del cantautore. A seguire Cattiva, Ferragosto e Harakiri, quest’ultimo il singolo di lancio dell’ultimo album.
Fra aneddoti ironici, con il compito di smorzare l’attesa e rendere il pubblico partecipe, Bersani prosegue la sua scaletta con Lo scrutatore non votante, un brano fin troppo attuale, e la bellissima Replay, vincitrice del Premio della Critica a Sanremo 2000, festival d’esordio per l’artista. È poi il turno de Le mie parole, Mezza bugia e Il pescatore di asterischi, una vera chicca poetica regalata al pubblico.
Il concerto prosegue, nonostante alcuni problemi tecnici di luci e audio, con uno dei momenti più toccanti della serata, con la dedica a Lucio Dalla mediante la replica della famosa Tu non mi basti mai, che non a caso Bersani definisce una delle più belle canzoni d’amore della musica italiana. La serata si prepara poi per le battute finali, con la riproposizione di alcuni brani d’inizio carriera, quali Freak e Coccodrilli, accompagnati dal ritmo del banjo, e Giudizi Universali, probabilmente la canzone più iconica di tutta la sua carriera.
Infine, a suggellare una serata “pop e universale”, Il mostro e Chicco e Spillo, i due brani che hanno fatto conoscere Bersani al grande pubblico, un pubblico che continua a ripagare il vincitore di cinque Targhe Tenco regalandogli un’enorme emozione in una calda serata di agosto.
Fotoservizio di Francesco Schiavone.