Cultura, artigianato, tradizione, arte, scultura, ecco esposizioni ed eventi dell’Università del Tempo Libero
FASANO – Da otto anni consecutivi, l’Università del Tempo Libero di Fasano partecipa come partner alla Rassegna artigiana, giunta quest’anno alla 51ª edizione, cominciata ieri, apportando un valido contributo culturale, laboratoriale, e non solo. Quest’anno è presente alla kermesse con delle belle novità.
Lo stand “L’artigianato racconta le tradizioni del territorio”, consuetudini sospese a causa del Covid, propone preziose opere dell’artista di Gioia del Colle, Giorgio Masi, che raffigurano: Il Natale tra gli ulivi, Il presepe della tradizione e Gli antichi mestieri. Si passa poi agli straordinari costumi di Carnevale, eseguiti a mano: Il re della Taranta, Volo di farfalle e La vedova allegra, disegnati e realizzati dall’eclettico artista di Brindisi, Angelo Antelmi, noto a Parigi e a Venezia.
Il percorso seguita con Il teatrino delle marionette, La Quaresima con Quarantane in miniatura e Il Sepolcro della socia Annarosa Cincavalli. La Pasqua è raffigurata da uova decorate a mano e colombe dell’esperta Pasquina Calandrella. Non potevano mancare: La devozione mariana, molto viva a Fasano, La Scamiciata e La Festa patronale con luminarie e cassarmonica.
Conclude l’iter Il matrimonio con l’esposizione di un romantico abito da sposa realizzato dalla maestra stilista Lucia Barletta, che da poco ha chiuso l’attività; un ventaglio e un ombrellino a uncinetto della Calandrella. Nello stesso stand anche una preziosa ringhiera in ferro battuto del fabbro – chitarrista Gino Guarini (Bommèine). Sulle pareti si possono ammirare scatti fotografici del territorio e straordinarie foto di Martino Murat.
Uscendo da questo stand, l’UTL presenta al visitatore L’angolo del cestaio Mario Cofano con culle, testate di letto in midollino e ceste e panieri. E ancora l’UTL offre la bellezza delle sculture di Antonio Santoro, lo scultore della luce, famoso a livello internazionale. Il visitatore potrà emozionarsi dinanzi a creazioni di alto livello. Una chicca, poi, sempre curata dall’Università, è Lo studio d’arte… quando riciclando Si Crea del socio Martino Murat. L’artista, con materiale rottamato, ha realizzato con le proprie mani e il proprio estro mobili e sculture che fanno sognare.
A latere, a cura dell’UTL, Laboratori artigianali gratuiti di filet, macramè, ricamo, tombolo, uncinetto, ferri, intrecci con vari materiali, creazioni artistiche, punto ago, taglio e cucito, borse personalizzate con le maestre artigiane: Argento Rosa, Barletta Lucia, Bungaro Maria, Calandrella Pasquina, Galiulo Adele, Messina Adriana, Milella Grazia, Zantonini Anna.
Quanto agli eventi culturali e musicali, l’UTL organizzerà al Palazzo dei Congressi, mercoledì 11 agosto 2021, ore 19.00, Il lavoro dopo il Covid con collegamento alle economie sane inquinate dalle organizzazioni criminali, dott. Emanuele Esposito, criminologo; domenica 15 agosto 2021, ore 19.00, Musica d’estate con il Trio dell’UTL; e mercoledì 18 agosto 2021, ore 19.00, L’artigianato in quanto identità comunitaria, dott.ssa Rosanna D’Urso, sociologa.
Pertanto, l’impegno dell’Universitas fasanese, dopo una laboriosa progettualità e relativa realizzazione, contribuisce a dare un valore aggiunto e lustro alla mostra. L’allestimento degli stand è stato seguito dall’ingegner Bernardo Galizia, dagli stessi artisti, da Pasquina Calandrella, Adele Galiulo, Lino Alfarano, Aldo e Piernicola Carparelli, e dalla stessa presidente del sodalizio, Palmina Cannone. Un contributo è stato offerto da Giovanna Acquaviva.
Ha supportato l’associazione, con squisita disponibilità e signorilità, Giovanni Laguardia, presidente della Prostucchi e socio onorario dell’UTL. Costruttiva e cordiale si è rivelata, anche questa volta, la sinergia tra l’Università e l’assessore alle Attività Produttive Luana Amati. La città è invitata, osservando le norme anticovid.