Alle 18 nel Teatro Sociale si parlerà di «Pnrr e territorio» con l’assessore regionale Pentassuglia. In mattinata appuntamento nelle scuole con gli studenti
FASANO – Farà tappa a Fasano venerdì 26 novembre l’edizione 2021 di LegalItria. Alle 18, nel Teatro Sociale, si parlerà di «Pnrr e territorio». Sul rapporto tra piano nazionale di ripresa e resilienza e Comuni interverranno Michele Capriati, professore UNIBA; Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura; Vanni Nicastri, CGIL Puglia; Sergio Fontana, Confindustria Puglia; Riccardo Rossi, presidente della Provincia di Brindisi; Leonardo Palmisano, direttore artistico LegalItria. Modera: Antonio Gelormini, capo redattore Affaritialiani.it – Puglia.
In mattinata appuntamento nelle scuole all’IISS «Da Vinci» e all’IISS «Salvemini» con «Almeno Uno» di Ilaria De Vanna e Alessandro Schino, «Fake News» di Valentina Petrini e «Casamonica» di Nello Trocchia.
Dopo un mese e mezzo di pellegrinaggi per la Legalità, oltre 70 incontri nelle scuole di Puglia, Veneto, Calabria e Lombardia – con la collaborazione di numerose amministrazioni comunali, che credono fortemente nell’educazione dei ragazzi alla legalità – il primo Festival nazionale della Legalità, nato in Puglia grazie a Radici Future – affronta il tratto finale della manifestazione 2021, per la sua IV edizione.
Il Festival, che vede la direzione artistica del sociologo e scrittore Leonardo Palmisano, ha portato nelle scuole di ogni ordine e grado circa 10.000 volumi di scrittori e scrittrici, giornalisti e giornaliste che raccontano in modo diverso il concetto di legalità, la criminalità che invade i territori, l’integrazione, i diritti e i doveri di ognuno. Per questo LegalItria è anche il più grande progetto nazionale di lettura. Un progetto che, grazie all’intervento dei Comuni, regala alle scuole libri per realizzare sessioni didattiche, a cui seguono gli incontri dei ragazzi con gli autori.
«LegalItria è tra le manifestazioni più importanti che la nostra amministrazione ha realizzato in questi anni a beneficio di tutta la Comunità e in particolare dei nostri giovani – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Fasano è stata tra i Comuni fondatori di questo progetto che negli anni ha coinvolto sempre più realtà. Un progetto che continueremo a portare avanti e a sostenere perché questo festival è una testimonianza importante di come legalità e giornalismo di inchiesta siano pilastri fondamentali della libertà di espressione e di come sia dovere di noi istituzioni difendere questo binomio a tutela dell’interesse dei nostri territori».