
In scena lo scorso sabato 8 marzo
FASANO – Una serata ricca di emozioni, arte e riflessioni quella andata in scena sabato 8 marzo presso il Teatro Sociale di Fasano, in occasione della cerimonia di premiazione della XXXVI edizione del Premio Letterario Internazionale “Donna”, organizzato dal CIF – Centro Italiano Femminile di Fasano, con il patrocinio della Città di Fasano. L’evento, come da tradizione, si è articolato in due momenti distinti ma profondamente intrecciati: l’uno artistico-letterario, l’altro dedicato alla proclamazione dei vincitori. A condurre, la giornalista RAI Claudia Bruno.
Ad aprire la serata, dopo i saluti della presidente comunale Maria Martellotta, è stata la suggestiva pièce teatrale “Io sono Carmen e canto per me sola”, con il testo scritto dalla prof.ssa Mina Corelli, organizzatrice del Premio “Donna”, a cura di Enza Consoli e Veronica Calella. Una performance intensa e coinvolgente, impreziosita dalle coreografie dei ballerini della scuola di danza “Degas” di Fasano e dalle esibizioni canore di Mariasole Corelli e Alessio Pantaleo. Il tributo è stato dedicato alla figura immortale di Carmen, protagonista dell’opera di Bizet – che celebra quest’anno i suoi 150 anni – e dell’omonima novella di Prosper Mérimée, pubblicata 180 anni fa. Carmen, donna libera e indomita, è stata celebrata come simbolo eterno dell’emancipazione femminile, della libertà di scelta e di autodeterminazione, un archetipo che continua a parlare alle donne di oggi.
Nella seconda parte della serata, spazio alla scrittura e ai suoi protagonisti. La lettura dei testi finalisti, a cura di Ketty Loconte e Veronica Calella, ha introdotto la cerimonia di consegna delle targhe, culminata con la proclamazione del “premio di sala”, scelto sulla base delle preferenze espresse dal pubblico presente. A vincere, la prosa “E tu…” di Michele Gaeta.
Un ruolo centrale nell’organizzazione e nella riuscita del concorso è stato svolto dalle giurie, chiamate a valutare con competenza e sensibilità le opere pervenute. Per la valutazione dei testi inediti, la giuria è stata composta dai docenti proff. Mina Corelli, Michele Iacovazzi e Mariella Muzzupappa. Per la sezione dedicata ai romanzi editi, invece, la selezione è stata affidata alla giuria qualificata composta dagli esperti Angelica Fanizza, prof. Antonio Latartara, prof.ssa Agnese Legrottaglie, anche presidente provinciale del CIF, Giulia Ribigini, Antonietta Rubino e Danilo Sabino, che hanno saputo cogliere con attenzione la qualità letteraria, l’originalità e il messaggio delle opere in concorso.
Presenti anche le istituzioni, il vicesindaco dott.ssa Luana Amati, la quale ha portato i saluti del Sindaco dott. Francesco Zaccaria e delle assessore dott.sse Cinzia Caroli e Donatella Martucci, il comandante della Polizia Locale dott.ssa Maria Rosaria Speciale, la Dirigente Scolastica dell’IISS L. da Vinci Vita Ventrella e la Dirigente uscente Maria Stella Carparelli, a dimostrazione del forte legame tra la scuola, il CIF e il territorio.
Questi i risultati delle diverse sezioni del concorso. Per la sezione “Poesia Giovani”: 1° premio Un bacio velato di Serena Lombardo (Fano – PU), 2° premio ex aequo A papà Fabio di Giorgia Centrone (Monopoli) e I miei piedi ne hanno spianata di strada di Antonio de Stradis (Brindisi), 3° premio M’ama o non m’ama di Katrin Giannoccaro(Fasano). Per la sezione “Poesia Adulti”: 1° premio La danza dello straccio – Dedicata a Maria di Davide Rocco Colacrai (Terranuova Bracciolini – AR), 2° premio Tra le linee della mano di Assunta Spedicato (Corato), 3° premioDoni di Chiara Pinton (Venezia). Per la sezione “Prosa Adulti”: 1° premio: E tu di Michele Gaeta (Bari), 2° premio: Infiniti frammenti di tempo di Antonella Buttelli (Castel Guelfo di Bologna), 3° premio Essere Dia di Angelo Paganini(Milano). Per la sezione “Romanzi Editi”: 1° premio L’estate brucia ancora di Chiara Fina (Campi Salentina – LE), edito da Guanda (2023), 2° premio La felicità è una lunga pazienza di Maria Teresa Cusumano (Treviso) di Manni Editori (2024), 3° premio Bruceremo di Caterina Serra (Padova), VandA Edizioni (2024).
Due le menzioni d’onore conferite dalla giuria: alla poesia Notte di San Martino di Elisabetta Ostuni (Fasano), per la sezione Poesia Adulti e al racconto La rinascita di una donna di Vittoria Gianni (Lecce), per la sezione Prosa Giovani.
Una serata che ha saputo coniugare il valore della parola scritta alla potenza dell’arte performativa, nel segno della libertà, della cultura e della voce delle donne, portando in scena non solo opere letterarie, ma anche riflessioni profonde e messaggi che continuano a risuonare ben oltre le mura del teatro.




