
Presentazione "Il Bambino è il Maestro"
L’autrice del libro sulla figura della celebre educatrice è stata ospite in streaming del presidio del Libro locale intervistata dall’assessore Caroli
FASANO – Un gradito ritorno, seppure virtuale, quello di Cristina De Stefano. L’autrice pavese, già autrice di un volume dedicato a Oriana Fallaci (presentato anche qui a Fasano), è stata ospite di un incontro, organizzato da Annamaria Toma, referente del presidio del Libro locale e andato in streaming ieri (19 gennaio) sulla pagina Facebook dello stesso. A dialogare con lei sul suo ultimo libro “Il Bambino è il Maestro. Vita di Maria Montessori” è stato l’assessore alla pubblica istruzione, con delega al turismo e cultura, Cinzia Caroli.
Vivace ed estremamente interessante la conversazione intorno a un libro che come la stessa Caroli ha definito: «Pieno di aneddoti anche divertenti, che si legge con piacere perché non è un libro pedagogico, solo per addetti ai lavori, ma ci restituisce l’immagine di Maria Montessori donna». L’autrice ha quindi spiegato la scelta di raccontare un personaggio “ingombrante” come la Montessori: «Volevo scrivere un libro per tutti, ho scelto lei perché volevo sdoganare il “marchio Montessori e raccontare episodi poco conosciuti della sua vita».
Nel libro, edito da Rizzoli, pagina dopo pagina viene snocciolata la sua lunga e intensa esistenza, dall’infanzia all’adolescenza inquieta per via dell’inclinazione della Montessori a rifiutare i rigidi schemi maschilisti dell’epoca. Poi l’incontro con Giuseppe Montesano, la relazione e la nascita del figlio Mario. Quindi il matrimonio a cui sarà costretta e la decisione sofferta di abbandonare il figlio per seguire i suoi obiettivi. Sarà la maternità a metterla in una crisi profonda che però le spalanca le porte alla carriera, «una leva che l’ha portata a conquistare il mondo», ha dichiarato la De Stefano.
Maria è una donna controversa e discussa, complicata come tutti i geni che vogliono cambiare il mondo. Una donna moderna, risoluta, carismatica, persino opportunista. Una visionaria, militante del femminismo prima ancora di diventare medico, rivoluzionaria nell’intenzione di cambiare l’uomo e la concezione errata che si ha del bambino, sul quale “è necessario cambiare lo sguardo”. Considerarlo finalmente un soggetto e non un oggetto.
Una donna dal cattivo carattere Maria: collerica, talvolta crudele, autoritaria e forse viziata dallo stuolo di ammiratrici, per lo più straniere, che la segue ovunque; ambiziosa, dalle idee molto chiare: vuole cambiare il mondo ma non ci riuscirà perché quelle sue stesse idee sono molto probabilmente troppo elevate. Perché il suo metodo necessita di un adulto davvero capace. Maria è anche una donna solare, amante del cibo e del cinema, grande fumatrice, una nonna tirannica ma anche tanto simpatica.
Durante l’intervista Cristina De Stefano – che si è donata generosamente alle tantissime domande da parte del pubblico on line – ha regalato anche un’anteprima: la realizzazione di una miniserie franco-americana per la quale ha da pochissimo firmato l’opzione.