Con la direzione artistica di Mariantonietta Clotilde Palasciano
FASANO – Domani, lunedì 14 febbraio alle ore 19.00, presso il Museo della casa alla fasanese, prenderà il via il secondo appuntamento della rassegna d’arte contemporanea, ideata e curata dall’ass. U’mbracchie in collaborazione con l’artista e curatrice Mariantonietta Clotilde Palasciano, “Inaudibile” è intitolata la mostra dell’artista fasanese Lorella Furleo Semeraro.
L’ass. U’mbracchie, sceglie la giornata di San Valentino per inaugurare un percorso visivo raffinato, tra pittura, fotografia e grafica d’arte che ha come protagonista il silenzio, la sospensione e lo spazio labile tra gli sguardi di chi si ama. “Ed è proprio di questi indicibili interstizi tra lo sguardo di chi ama e il soggetto amato che parlano le opere dell’artista Lorella Furleo Semeraro” ribadisce la curatrice Mariantonietta Clotilde Palasciano sottolineando “una mostra che ci condurrà, attraverso un’affinata voce di colore blu, nel mondo pittorico e fotografico del giovane talento fasanese”.
Continua, anche in questa occasione, l’amichevole collaborazione tra le realtà attive nel borgo antico di Fasano. La Scamiciata, il 138White di Michele Muolo e il Faso Cafè di Giancarlo Costanzo ospiteranno alcune opere dell’artista, con l’auspicio che l’arte continui ad essere radicante tra le vie della città, un pretesto per connessioni di bellezza e amicizia.
Biografia dell’artista in mostra: Lorella Furleo Semeraro nasce a Fasano nel 1994, tra gli ulivi pugliesi e i tramonti sul mare, il bianco vivo del tufo e le primavere pastello. nutre la sua sensibilità artistica e decide, da adulta, di sublimarla nella pittura e nella fotografia. A marzo 2019 si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e parallelamente si avvicina alla fotografia. Da autodidatta inizia a sperimentare la street photography che le concede di cogliere nella quotidianità, le varie sfaccettature dell’umanità e della natura e tenta, con delicatezza e in punta di piedi, di rubare le tracce della vita e del tempo che passa sui volti e sulla natura.
Affianca così la pittura ai sui scatti, lasciando fondere le due discipline e permettendo loro di condizionarsi e influenzarsi; è da questa unione che nasce la sua attuale ricerca.
Il tempo nelle sue foto sembra sospeso fra colori pastello e ambientazioni quasi surreali, nelle quali i suoi soggetti sono fermi a contemplare lo spazio che li circonda.
Fotografa luoghi e persone in cui trova qualcosa di bello raccontare, si lascia condurre dalla bellezza e dalle luce nel momento dello scatto e con un istinto naturale cattura composizioni pittoriche.
In altre parole, dipinge con la fotografia.
In poco tempo rilascia interviste per vari magazine, alcuni suoi scatti vengono pubblicati nella II, III e IV edizione di Bestselected Book e su Fisheye, magazine francese di fotografia contemporanea.
Nel 2018 partecipa a collettive organizzate dal Fuck Normality Festival e dalla Sagra del Diavolo, mentre nel 2019 espone una sua foto al Genera Festival e ad ImageNation Paris, una delle più importanti esposizioni fotografiche internazionali con sede a Parigi.