
Incetta di premi per i fasanesi Mimmo Capozzi, Gerry Moio e Demy Ditano
FASANO – Luci, sipario! La compagnia teatrale fasanese “Colpo di maschera” ha preso parte al 73° Festival d’Arte Drammatica di Pesaro con lo spettacolo “Il sogno di Domenico”, tornando a casa con la valigia colma di premi.
Sono stati 8 gli spettacoli finalisti del concorso che ha visto nella giornata di domenica 25 ottobre, la cerimonia di premiazione presso la Sala del Cinema Astra di Pesaro.
“Il sogno di Domenico”, scritto e portato in scena da Gerry Moio con Demy Ditano e la regia di Mimmo Capozzi, ha calcato il palcoscenico del Teatro Rossini conquistando la giuria del Festival e aggiudicandosi il 2°posto come Miglior Spettacolo, definito “Coinvolgente e divertente che strizza l’occhio al Teatro Canzone in cui i due protagonisti, in grande sintonia e complicità, tengono altissima l’attenzione del pubblico che ricambia la generosità degli interpreti con numerosi applausi a scena aperta. Un testo autobiografico che attraverso la vicenda del grande interprete della canzone italiana mira a raccontare, con una tenera analogia, la vita dell’autore e di un’intera generazione che non rinuncia a credere nei sogni”.
Ma non solo. Allo spettacolo made in Fasano è stato assegnato il Premio Don Gaudiano della Giuria Giovani con la seguente motivazione: “Perfetto connubio tra musiche del Maestro Modugno e i monologhi del protagonista che, con un messaggio finale forte e chiaro, rendono uno spettacolo che non permette di distogliere lo sguardo e che fa in modo che due orette passino in un attimo tra risate, ironia, satira sull’attualità ma anche momenti seri, molto vicino alla sensibilità di noi giovani”.
Demy Ditano porta a casa il premio Migliore commento musicale – riconoscimento Renato Pompei, “Per la raffinata scelta musicale magistralmente interpretata ed adattate, che coniuga la poesia e la profondità della musica di Modugno, rievocandone la sua anima di cantattore, a suoni con veste nuova e moderna. Il risultato fa della colonna sonora dello spettacolo la vera protagonista della serata”.
Demy Ditano e Gerry Moio
Gerry Moio eletto invece Migliore attore Giovane: “Giovane ma con la presenza di un navigato attore tiene il palco per i 90 minuiti di spettacolo con sicurezza divertendo, appassionando e talvolta commuovendo il pubblico che non manca di riconoscergli ripetuti e convinti applausi. Racconta Modugno raccontando se stesso, o forse il contrario: duetta con efficacia con Demy Ditano assieme al quale spicca il volo nel blu dipinto di blu”.
Gerry Moio
Infine, a Mimmo Capozzi la nomination per la Migliore regia.
«Una grande soddisfazione – ha commentato Capozzi – I riconoscimenti ottenuti sono un tributo al merito ascrivibile a tutto il cast artistico, a significare che lo spettacolo ha convinto in ogni sua parte e che pertanto ognuno ha fatto il suo e lo ha fatto brillantemente.
Sono particolarmente felice per Gerry che ha visto riconoscersi, in un contesto di indubbio prestigio, un premio che va a gratificare l’impegno, la passione e la determinazione di un giovane che da anni cura meticolosamente il suo talento, dedicando tempo, risorse de energie al percorso di crescita e formazione attoriale. Si aggiunga la felicità di tutta la Compagnia Colpo di maschera, che orgogliosamente continua a porre sulla ribalta nazionale il nome della Città di Fasano».
«Un’esperienza davvero intensa! – ha aggiunto Demy Ditano – Il palco del Rossini fa tremare la voce e le gambe, non fa sconti a nessuno. Ma tutto questo è stato Meraviglioso, come direbbe il grande Domenico Modugno».
Non mancano naturalmente la riflessione e i ringraziamenti di Gerry Moio: «È stata un’esperienza unica nel suo genere! Il Festival Nazionale d’Arte drammatica di Pesaro è il Festival più importante del panorama nazionale. Non nascondo che sognavo di partecipare al Festival Gad Pesaro e di recitare al Rossini, teatro che ti toglie il fiato e che ti fa respirare la storia vera (è un teatro seicentesco), sin da quando ho iniziato a muovere i primi passi sulle tavole di legno.
Partecipare e vincere quei premi mi hanno pervaso di sentimenti contrastanti, estremamente forti, visto l’annus horribilis che la cultura italiana sta vivendo con la chiusura di teatri ma soprattutto con la convinzione folle e sconsiderata dei governanti di non considerare il teatro come un bene primario, come un servizio alla popolazione.
Sarò per sempre grato alla vita per avermi dato la possibilità di vivere queste emozioni e queste esperienze. Le nostre soddisfazioni sono sicuramente maggiori poiché il nostro è un testo inedito e originale (l’ho scritto io, con la supervisione di Mimmo Capozzi). Raccontiamo la scalata ai sogni attraverso il Sud e Domenico Modugno.
È bello pensare di portare insieme a noi la nostra terra, la Puglia, e soprattutto la nostra Fasano in giro per i teatri d’Italia. Subito dopo il debutto, a Gennaio 2020, espressi il desiderio di voler far conoscere questo spettacolo al pubblico d’Italia. Ecco, in un periodo storico in cui pare che sia proibito sognare, al Festival di Pesaro abbiamo avuto la dimostrazione che i sogni, ogni tanto, si avverano!».