Il direttore di Libero e il magistrato sono stati ospiti a Fasano della rassegna letteraria “LibriAmo…tra gli ulivi!” a Masseria San Giovanni
FASANO – Il sistema. Potere, politica affari: storia segreta della magistratura italiana, pubblicato da Rizzoli, è considerato uno dei grandi successi editoriali degli ultimi vent’anni. Il libro-intervista scritto dal direttore di Libero Alessandro Sallusti e il magistrato Luca Palamara è stato presentato ieri sera (9 luglio) a Masseria San Giovanni nel secondo appuntamento della rassegna LibriAmo…tra gli ulivi!, promossa dall’imprenditrice fasanese Laura De Mola e organizzata dal locale Mondadori Point. I due protagonisti sono stati intervistati da Angelo Perrino direttore di Affari Italiani subito dopo i saluti e i ringraziamenti di Laura De Mola, particolarmente emozionata per avere come ospite Sallusti, vista la sua antica e mai sopita passione per il giornalismo.
Un libro che, come ha dichiarato Sallusti ha l’obiettivo di spiegare cosa è il “sistema”, definendolo «un’insieme di interessi tra politica, magistratura e informazione». La nota vicenda, che fa da incipit al libro, parte dallo scoop condiviso da due testate, La Stampa e Repubblica, che vede Palamara, all’epoca dei fatti il più importante magistrato d’Italia, indagato per corruzione e per fuga di informazioni all’interno del C.S.M. La conseguenza fu la sua radiazione nell’ottobre 2020.
Lo stesso Palamara scrive all’inizio del libro che il motivo per cui ha deciso di parlare e raccontare è perché «non voglio portare segreti nella tomba». Così l’iniziale diffidenza nei confronti di Sallusti e dell’operazione da lui proposta di scrivere un libro, si è sciolta trasformandosi in un rapporto umano che ha comunque preceduto la stesura dello stesso.
Libro che si divide in due parti: nella prima viene dato spazio a una rivisitazione critica del ruolo della magistratura nei confronti della politica; nella seconda c’è quella che lo stesso Palamara definisce “operazione verità”, cioè rispondere alla domanda: «è vero che la magistratura non è pilotata dalla politica?». Il racconto del magistrato, da lui definito non convenzionale e serio, si dipana quindi su fatti reali, dimostrabili e testimoniabili, per cercare di «squarciare questo velo d’ipocrisia».
Duro l’attacco di Sallusti nei confronti della magistratura, rea, secondo lui, di aver fatto cadere ben quattro governi, fatto definito inquietante, e anche nei confronti di certa stampa, «parte integrante di questo sistema». Così come duro è stato l’attacco di Palamara nei confronti delle procure, che a suo dire sono «piene di fascicoli dormienti, che al momento opportuno, scalano la pila per essere posizionate in alto» ed essere usate come strumento diffamatorio verso persone ormai diventate scomode.
Il prossimo appuntamento con la rassegna è per domenica 11 luglio alle ore 18.00 con la presentazione del romanzo “Aperitivo fatale” di Dino Cassone che sarà intervistato da Federica Angeli, già giornalista di Repubblica e attualmente delegata dalla Sindaca di Roma alle periferie e legalità.