Un progetto targato “Terrae”, con la collaborazione del Presidio del Libro di Fasano
FASANO – Si terrà domenica 8 ottobre, presso il Chiostro dei Minori Osservanti alle ore 18, il concerto poetico “Come un filo d’erba” dedicato al centenario della nascita dello scrittore Rocco Scotellaro.
L’evento, organizzato dal “Progetto Terrae”, con la collaborazione del Presidio del Libro di Fasano, il Gruppo di attività teatrale “Peppino Mancini” e col patrocinio del Comune di Fasano, rappresenta la chiusura degli eventi organizzati nell’ambito della Festa dei Lettori 2023.
Interpreti speciali Rocco Capri Chiumarulo (voce e canto) e Paolo Mastronardi (chitarre), offriranno il loro personale tributo a Rocco Scotellaro.
Un canto generato dalle circostanze storiche di una Lucania e di un Sud intero che provavano a prendere coscienza della propria condizione sociale e culturale: una ripartenza cosciente, dalla propria situazione arcaica ad un’arcadia di emancipazione e controllo del proprio destino.
La forza dirompente del suo Verso, solo oggi e con forte ritardo, comincia ad essere concepita come metafora efficace e travolgente, che prova a districarsi e a disincastrarsi da un posticcio, oleografico, (ormai) inefficace neorealismo meridionale.
Ecco, quindi, che si comincia a rileggerlo per quello che è stato, in primis: un Poeta. Quando è tale, la Poesia diluisce e scontorna tutti i limiti del tempo e dello spazio, per farsi messaggera di istanze universali.
Un ordito che annoda la sua poesia e la sua prosa a brani musicali di più latitudini, proprio a sottolineare il respiro non solo regionale e localistico della sua opera: una regione del cuore e del pensiero, dunque, che travalica i confini di qualsiasi natura.
‘Come un filo d’erba’ prova ad essere un tributo a quella creatura fragile e dirompente che è la Poesia, un urlo che è già rivoluzione prima di essere emesso.