
Appuntamento mercoledì 3 gennaio nella cornice di Borgo Egnazia
FASANO – Fasanomusica apre il nuovo anno con uno degli appuntamenti più attesi della stagione concertistica, il “Concerto di Capodanno” che si terrà il 3 gennaio con l’Odessa Philarmonic Orchestra, diretta dal M° Hobart Earle e la Compagnia AltraDanza, a Borgo Egnazia (sipario alle ore 20.00, inizio alle ore 20.30), una delle location più ricercate della Puglia, sita in Savelletri di Fasano.
L’Orchestra suonerà, salvo eventuali variazioni, il seguente programma:
– Johann Strauss II: Lob der Frauen – Polka-mazurka, op. 315 – Lode alle donne;
– Johann Strauss: Accelerationen Walzer, op. 234 – Valzer delle accelerazioni;
– Johann Strauss jr: “Radetzky Marsch” op.228;
– Johann Strauss jr: “Sul bel Danubio blu” valzer op. 314;
– G. Rossini: Semiramide;
– G. Rossini: Barbiere di Siviglia;
– E. Elgar: Pomp and Circumstance March op. 39 n. 1
– J. Offenbach: Orfeo all’inferno Can Can;
– Johann Strauss: La Marcia di Radetzky.
L’Odessa Philarmonic Orchestra è stata fondata nel 1937 e per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolarmente stagione sinfoniche sotto direttori quali Nathan Rachlin, Yuri Temirkanov, Kurt Sanderling, Arvid Jansons e Mariss Jansons.Nonostante il grande valore artistico dell’orchestra, a differenza di Mosca e San Pietroburgo, a Odessa non è stato mai permesso di viaggiare fuori dai confini dell’URSS. Con l’indipendenza dell’Ucraina, lo status dell’orchestra è aumentato; nel gennaio del 1993, il governo ucraino ha assegnato formalmente lo stato federale di Odessa Philharmonic Orchestra.
Il nuovo status è stato il riconoscimento per permettere all’orchestra un salto di qualità che sotto la guida del suo nuovo direttore musicale Hobart Earle è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare sia l’Oceano Atlantico e l’Equatore. Negli anni dal 1992 al 1995 l’orchestra e Hobart Earle hanno eseguito un totale di quindici tour all’estero in dodici diversi paesi, esibendosi in prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra , l’Auditorium nazionale di Madrid, il Gr mangiare Sala del Conservatorio di Mosca, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo Society, Carnegie Hall di New York e il Kennedy center di Washington, DC, Orchestra Hall di Chicago, Davies Hall di San Francisco e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Hobart Earle – Direttore stabile della Odessa Philharmonic Orchestra. Nato in Venezuela ha sviluppato una reputazione in vari continenti come un conduttore dinamico e stimolante. Attualmente alla sua diciannovesima stagione come Direttore Musicale e Direttore Principale della Odessa Philharmonic Orchestra, Earle ha elevato il livello dell’ orchestra ad una posizione di rilievo internazionale, senza precedenti nella storia dell’organizzazione. Hobart Earle ha condotto centinaia di concerti con la Filarmonica di Odessa con grande successo – nelle maggiori sale da concerto degli Stati Uniti, Canada, Australia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Bulgaria, Russia e in tutta l’Ucraina. In Europa, ha diretto orchestre quali la Vienna Chamber Orchestra, la Vienna Tonkuenstler Orchestra, il Noord-Nederlands Orkest in Olanda, l’Orchestra della Toscana in Italia, l’Athens State Symphony Orchestra, la Filarmonica di Cracovia, “Sinfonia Iuventus” a Varsavia e negli Stati Uniti, la Buffalo Philharmonic Orchestra, la North Carolina Symphony, la Florida Philharmonic Orchestra e la San Diego Chamber Orchestra. In Asia è stato un ospite del Taipei Symphony Orchestra, la Thailand Philharmonic Orchestra, e l’Orchestra Giovanile sud-est asiatico. Negli ultimi anni, è apparso spesso in Russia, con orchestre come la Academic Symphony Orchestra di Russia ( ‘Svetlanov Symphony Orchestra’), la ‘Novaya Rossiya’ Symphony Orchestra con Yuri Bashmet , la Moscow State Symphony Orchestra, così come presso la Filarmonica di San Pietroburgo. Durante la stagione 2010-2011 ha diretto nuove produzioni di ‘Snowqueen’ e ‘Don Chisciotte’ al Greek National Opera di Atene.