Sarà presentato domani
FASANO – Domani, giovedì 20 agosto, alle ore 18,30, nel salone del Palazzo dei Congressi, a latere del Cinquantenario della Mostra Fasanese dell’Artigianato, la locale Università del Tempo Libero e l’Associazione Calliope presentano il volume “Fasano in gonnella. Donne e Madonne” di Palmina Cannone, Faso Editrice. Saranno presenti: il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore alle Attività produttive Luana Amati, il Vicepresidente della Provincia di Brindisi Giuseppe Pace, il presidente dell’Associazione “U Mèstre” che ha organizzato la kermesse, l’autrice, l’editore. Coordinerà Mariateresa Maggi, presidente dell’Associazione Calliope. Animerà la serata Kevin Natola.
Il libro declina il tributo dell’autrice a donne che, dal Seicento a oggi, hanno cavalcato le vie impervie di un paese del Sud: Fasano di Brindisi. Le loro storie disegnano spaccati storico-antropologici, socio-culturali, devozionali e popolari della nostra terra. Terra che ha generato uomini e donne, distintisi per laboriosità, onestà, caparbietà. Tenaci nel perseguire i propri sogni. Nel 2011 Palmina Cannone aveva pubblicato “Fasano in doppiopetto. Istantanee di uomini senza tempo”, un bouquet di eccellenze maschili cittadine, coniugate al presente e al futuro. Frutto di una certosina ricerca in archivi storici pubblici e privati, questo lavoro è un’esplosione di femminilità in tutte le più innumerevoli sfaccettature. Un affresco, il più possibile reale, di un universo di cui si è scritto e parlato troppo poco. Un mondo sconosciuto alle nuove generazioni, che merita a pieno titolo di riemergere dalla soffitta, in cui l’ha rilegato l’odierna società tecnologica. Un microcosmo rosa, vivace e attivo, che non si è lasciato piegare né dalla durezza dei tempi, né da una cultura ancestrale che, per millenni, lo ha relegato in casa ad assolvere mille incombenze. Senza diritti! Solo doveri e sottomissione!
Nel volume vengono tratteggiate donne di ieri e di oggi, animate da grandi ideali e perseveranza. Donne che si sono rifiutate di farsi rinchiudere in uno schema dai confini netti, bianchi o neri. Donne che hanno contribuito e contribuiscono, ogni giorno, a disegnare un mondo a colori. Colori in campo medico, scientifico, musicale, artigianale, didattico, religioso, culturale, etico, della solidarietà, e del turismo. Le loro vicende personali, a volte incredibili, s’incastonano in racconti di effigi mariane o di santi. Rappresentano la storia del nostro paese e, nel contempo, quella pugliese, italiana, internazionale. I vari personaggi femminili sono presentati secondo un percorso di affinità che li accomuna: professione, qualità, personalità, formazione, fede. In Appendice emergono due figure semi-serie della fasanesità. Nelle pagine del volume ogni donna lascia un segno di sé e della propria anima. Perché è straordinaria! La sua voce immortale si libra in alto e rompe il silenzio.
La copertina riproduce l’opera pittorica Donna del Sud di Maria Acquaviva. Un ricco apparato iconografico d’epoca arricchisce il libro, che presenta un’esposizione chiara, fluida e fresca. Durante la serata sarà focalizzata l’attenzione sulle donne artigiane, tratteggiate in alcuni capitoli.