La pianista pugliese ha chiuso la rassegna di Fasanomusica “La musica riparte” ieri sera in Piazza Mercato Vecchio
Si è conclusa ieri sera la rassegna di Fasanomusica “La musica riparte”, messa a punto in collaborazione con l’amministrazione comunale, che ha animato il centro della città in due settimane di eventi di qualità. A chiudere la sessione di concerti in Piazza Mercato Vecchio è stata la pianista Daniela Mastrandrea che ha proposto una selezione delle sue composizioni presenti nei quattro album prodotti.
L’ultimo lavoro si intitola “Mondi paralleli” ed è stato lanciato lo scorso 3 aprile con un videoclip girato nella sua città Gravina, venendo subito accolto dal favore del pubblico.Daniela Mastrandrea ha vinto nel 2017 il Web Talent V.I.T.A. promosso da Believe Digital e Zimbalam Italia, aggiudicandosi una produzione discografica, mentre nel 2018 le è stato conferito il Premio Argojazz come Miglior Lavoro Musicale. L’anno scorso invece è stata premiata dalla Fondazione Estro Musicale (Milano) con la sua composizione per pianoforte “La Besana” e, nello stesso anno, “Semplicemente te” è stata scelta per il film “Le avventure di Mr Food & Mrs Wine” del regista Antonio Silvestre.
“Mondi Paralleli rappresenta i miei opposti in lotta tra loro. – spiega durante il concerto – Viviamo in un mondo di apparenze, in cui si deve andare alla ricerca della propria profondità. Io cerco di individuarla e di portarla a galla di volta in volta. Non è semplice ma se si è in ascolto, tutto si rivela.” Durante il concerto la pianista ha eseguito i brani che meglio rappresentano il suo percorso artistico, rivelandone i virtuosismi e le attitudini. Le composizioni di Daniela Mastrandrea dimostrano la maturità della sua produzione che attinge alle atmosfere classiche, per guardare al futuro.
Il progetto dal titolo “Quatto singoli per le quattro stagioni”, ossia quattro singoli volutamente differenti tra di loro nello stile e nel genere, esprimono al meglio la sua versatilità. Da “Rendezvous”, una beguine allegra e vivace ricca di colori e strumenti, a “Claudine & Jean-Pierre”, un valzer parigino per violoncello e pianoforte, passando per “Numa”, per pianoforte e orchestra d’archi, fino ad arrivare a “Sottovoce”, un brano per flicorno e pianoforte dalle sonorità un po’ jazz e dal colore e mood newyorkesi. Daniela Mastrandrea suona la sua musica e ma, ancora di più, la immagina e la capta dal silenzio trasferendola all’ascoltatore.