Uno strumento innovativo che consente alle persone con disabilità di approcciarsi alla musica
FASANO – È ufficialmente partita la sperimentazione del M.U.S.A. (Mouth Ultimate Sound Adapter), il nuovo strumento musicale inclusivo e innovativo sviluppato dal team e-Motion di AccordiAbili che consente alle persone con disabilità che non possono suonare nessuno strumento musicale classico, anche se modificato, di approcciarsi alla musica.
Nell’auditorium dell’I.C. di Cisternino, venerdì 3 marzo, la dirigente Aurelia Speciale ha ricevuto dal presidente Vincenzo Deluci il primo prototipo di M.U.S.A. che resterà a disposizione degli alunni, in particolar modo per quelli con disabilità, per testare tutte le sue potenzialità. A fare gli onori di casa, insieme alla dirigente, l’assessora Annalisa Canzio che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale di Cisternino, esordendo con queste parole: “Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito di AccordiAbili perché riteniamo la musica uno straordinario strumento di inclusione sociale, pertanto ci è sembrato doveroso consentire di far musica anche agli alunni e alle alunne della nostra città, la cui disabilità non consente l’utilizzo di altri strumenti musical”.
Prima di far provare il M.U.S.A. a tutti i presenti, le potenzialità del M.U.S.A. sono state illustrate dal prof. Alessandro Duma che, nell’ultimo anno, insieme al giovanissimo Nikita Sportelli ha lavorato allo sviluppo di questa terza versione, completando il lavoro fatto in questi anni da tutti gli altri esperti del team e-Motion di AccordiAbili. «Dal primo momento – ha spiegato – l’idea è stata quella di realizzare uno strumento semplice da suonare ma allo stesso tempo programmabile in maniera personalizzata. Il M.U.S.A. è uno strumento ibrido, analogico ed elettronico, che grazie ai suoi 128 suoni consente a chi lo usa di scegliere il suono dello strumento che si vuole suonare e di farlo con facilità. Infatti, basta soffiare leggermente attraverso una comune cannuccia per alimenti intercambiabile che, in base ai movimenti del capo, agisce anche come leva di comando dello strumento. Sappiamo di essere ancora in fase prototipale – ha terminato Duma – ma crediamo di essere vicini alla versione definitiva per cui sono sicuro che si riveleranno utilissimi i feedback dei docenti e dei ragazzi che in questi mesi lo sperimenteranno a scuola».
Questo il pensiero del presidente Deluci su questo nuovo importante momento per AccordiAbili: “Prima di tutto, voglio ringraziare l’amministrazione comunale di Cisternino che finora è stata l’unica ad aver accettato la nostra richiesta di collaborazione tra circa trenta amministrazioni contattate tra le province di Bari, Brindisi e Taranto e la dirigente Aurelia Speciale per aver accolto l’invito dell’amico Prof. Mino Lacirignola che, insieme agli altri docenti di musica e di sostegno dell’I.C. di Cisternino, ci permetteranno di avviare una sperimentazione che dimostrerà l’efficacia di questo strumento, che a noi piace definire delle ‘pari opportunità’. Anche perché – aggiunge il presidente – questa esperienza sarà utilissima per trasferire subito l’uso del M.U.S.A. a livello nazionale, visto che tra le varie attività previste del progetto “La Musica è di Tutti”, che grazie ai proventi del 5×1000 co-finanziamo con il Dipartimento per le politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri, stiamo completando un nuovo strumento con cui vogliamo esaudire il sogno di una giovane donna di Bologna che ha una grande passione per la musica, ma che non può coltivare come vorrebbe a causa della sua disabilità.
Purtroppo da un anno, per le ragioni che tutti conoscono, ci sono serie difficoltà per reperire la componentistica elettronica, ma come già detto – conclude Deluci – vogliamo realizzare quanti più M.U.S.A. possibili per metterli a disposizione delle scuole ad indirizzo musicale per coinvolgere al meglio gli alunni con disabilità. Pertanto continuo ad invitare a donare aderendo alla campagna di raccolta fondi “MUSA… una cannuccia per dar fiato a un sogno” con cui finora, grazie ai tanti donatori ed ai testimonial che la supportano, abbiamo già raggiunto un traguardo importante avendo raccolto risorse per produrre ben 16 nuovi strumenti, ma io come tutti i volontari di AccordiAbili, che non ringrazierò mai abbastanza per quello che fanno, non ci stanchiamo mai di sognare!”