Ieri, la rievocazione storica de La Scamiciata e l’intronizzazione dei Santi Patroni.
FASANO- La Festa Patronale riapre, ogni anno, quello scrigno di emozioni che solo un evento di questo calibro può regalare. Il valore della tradizione che si rinnova, le luminarie che vestono a festa il centro cittadino e la rievocazione storica de La Scamiciata con i suoi sfarzosi costumi e il suo “carico” culturale, uniscono grandi e piccini, fasanesi e non, in qualcosa di unico e incomparabile.
Ieri, venerdì 16 giugno, la città ha partecipato alla Festa dei Cortei Storici d’Italia ospitando anche quest’anno La Battaglia tra Turchi e Cristiani di Tollo, il Corteo Storico San Nicola di Bari, la Rievocazione Storica Città di Conversano, il Gruppo Storico Città di Latiano,
Carlo I d’Angiò: Maulus in festa di Mola di Bari, l’Ass. Cult. Chytros Crispiano, l’Associazione Culturale Presepe Vivente di Pezze di Greco di Fasano e l’Associazione Musicale “Timpanisti Fajanensis” di Fasano. Il corteo, che ha storicamente rievocato la vittoria sui turchi del 1678, ha percorso viale della Resistenza, via S. Francesco, via Murri, via De Giosa, corso Garibaldi, via Forcella, via S. Antonio, corso Vittorio Emanuele fino a giungere in Piazza Ciaia, dove ha avuto luogo l’ufficiale cerimonia di Consegna delle Chiavi alla Città. Il sindaco figurante dell’epoca, Pompeo Mignozza, riceve le chiavi della città dall’attuale primo cittadino Francesco Zaccaria, per poi donarle ai Santi Patroni, Maria SS. del Pozzo e San Giovanni Battista.
Le statue dei santi hanno, successivamente, attraversato la città ritornando in Piazza Ciaia per la tanto attesa intronizzazione sul sagrato della Chiesa di San Nicola. La serata è stata occasione per presentare la nuova possente Barca del Trionfo, “Perla”, progettata dall’ing. Giuseppe Manisco.
L’accensione musicale delle luminarie ha concluso la serata, dando appuntamento a quest’oggi per un’altra emozionante giornata di Festa Patronale.
Fotoservizio di Mario Rosato.