
Sabato 3 agosto si è svolta la prima “Festa delle Antiche Tradizioni – Viaggio tra costumi, sapori e antichi mestieri”
FASANO – Formula riuscita quella messa in atto per la prima “Festa delle Antiche Tradizioni – Viaggio tra costumi, sapori e antichi mestieri”, tenutasi sabato 3 agosto nel suggestivo borgo di Cocolicchio, messa a punto dalla Scuderia Ferrari Club di Orazio Leone e gli amici di “Cocolicchio l’antico borgo” (Vito Pinto, Gianluca Lacirignola, Comasia Bagorda, Marianna Pinto, Luigi Velletri e Giorgio Zigrino).
Dopo il corteo storico accompagnato dal coinvolgente ritmo dei Timpanisti Fajanensis, la serata ha lasciato spazio gli antichi mestieri di un tempo: “u scarpor”, “u cunzapiatt”, l’arrotino, il canestraio, affiancati dalle massaie intente a impastare orecchiette e ad appendere pomodori. A ciò si è aggiunta l’arte di Vittoria Olive che, con il suo brand “PugliAddosso”, ha esposto e dipinto in tempo reale t-shirt, cappelli e borse raffigurando gli elementi simbolo del territorio.
Degustazioni di prodotti tipici come orecchiette al sugo, pomodoro e cacio, frittelle fritte farcite, focaccia cotta nell’antico forno a legna di Cocolicchio, panini con bombette, birre artigianali, granite con sciroppi locali, gelati e anguria, hanno fatto da cornice alla partecipata festa. Il tutto con il sottofondo musicale del trio leccese composto da Diego Rizzo, Carlo Massarelli e Angelo Surdo che ha proposto pizzica e balli popolari.
Il Rotary Club ha invece contribuito al tuffo nel passato con una mostra fotografica raffigurante la frazione di Cocolicchio negli anni Trenta e Quaranta.
Ai più piccoli invece ci ha pensato l’associazione culturale dei fratelli Palmisano “L’Aia che Raglia” di Salamina con i suoi tre asinelli con cui i bambini hanno potuto giocare e passeggiare.
Una magica serata conclusasi con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici alla presenza di più di mille partecipanti tra cui tantissimi turisti olandesi, inglesi e del nord Italia.