A cura dell’associazione culturale “Nuova Aurora”
FASANO – È tutto pronto per l’appuntamento che si rinnova ormai da anni e coinvolge i fasanesi. Tra viuzze e i tetti del quartiere del centro storico sarà rappresentato l’evento saliente della religione cristiani, la Natività di Gesù tra le case dei pastori, le botteghe degli antichi mestieri, per giungere alla grotta della Sacra Famiglia, dove oltre a rimanere coinvolti dal profumo d’antico e dai sapori che ancora a Fasano sono immutati da secoli, si potrà scoprire il vero tema che anima questa nuova edizione del Presepe Vivente cittadino: “A Natale Puoi…superare le diversità”.
Un tema “scomodo” quest’anno, ha smosso gli animi dell’associazione culturale “Nuova Aurora” che ancora una volta con tanta volontà, sacrificio e formazione si sono messi in gioco per perseguire un obbiettivo comune che li ha portati fino qui. Un percorso articolato, attuale che non vuole dimenticare la tradizione più antica e bella del Natale se pur affrontando un tema di grande attualità. Nelle piccole viuzze i giovani coinvolti nella rappresentazione danno vita agli antichi mestieri: il calzolaio, il falegname, il bottaio, il pescivendolo, l’oste…e si ha nostalgia di ciò che non si è vissuto nel vedere battere il ferro rovente, lavorare il formaggio, o lavare i panni con acqua e cenere, filare la lana e ricamare come un tempo. E il passato rivive grazie all’incontro di generazioni: l’entusiasmo dei giovani coinvolge gli anziani del paese, custodi di una cultura che va scomparendo, per ricreare minuziosamente col loro contributo gli ambienti di una volta, usando oggetti e utensili antichi.
Fondamentale e di grande aiuto sarà l’intervento delle associazioni che hanno voluto prendere parte a questa iniziativa tra cui La Fontanella, Unitalsi, Ala Nascosta, Area Celsi , Calliope, Pronta Accoglienza, UTL al quale fin da subito va un doveroso ringraziamento come anche agli amici del bar Crema e Cioccolato e Michele Muolo Caffè 138, presenti durante la manifestazione.
Così il presepe prenderà vita, oggi e domani, 28 e 29 dicembre, a partire dalle ore 20.00 illuminato da ceri e fuochi, tra il vociare dei più piccoli immedesimati nella parte che gli è stata affidata, e giungendo alla grotta dove tutto è scrupolosamente vero così come volle l’ideatore del presepe vivente, San Francesco D’Assisi.