L’attore emiliano ha presentato il suo primo romanzo dal titolo Io non sono grigio intervistato dalla giornalista Tiziana Ferrario
FASANO – «Bisogna provare a far succedere le cose». La frase che ormai è diventata il suo karma e che Andrea Montovoli ha ripetuto anche ieri sera (15 giugno) al pubblico accorso in Masseria san Giovanni. L’attore emiliano ha presentato, ospite del penultimo appuntamento della rassegna LibriAmo…tra gli ulivi! promossa dall’imprenditrice fasanese Laura De Mola e organizzata dal locale Mondadori Point, il suo esordio letterario dal titolo Io non sono grigio (Mondadori). A dialogare con lui, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito di Laura De Mola, è stata la sempre brava giornalista Tiziana Ferrario.
Un romanzo molto autobiografico. «Il 95% di Grigio, il protagonista del libro, sono io – ha infatti dichiarato l’attore – che ha avuto, nella sua stesura, una funzione terapeutica. L’elefante della vergogna, una volta sviscerata pagina dopo pagina, è diventato un topolino».
Il libro, ha spiegato la Ferrario, racconta una storia di rinascita, quella dello stesso Montovoli appunto: dalla passione per il calcio che poteva diventare il sogno di una carriera, alla situazione di sconforto in cui è caduto dopo aver perso il padre quando aveva solo dodici anni, fino allo smarrimento. Il ragazzo smette di andare a scuola e comincia a frequentare cattive compagnie che lo trascinano nel vortice della droga e finisce all’Istituto Penale per Minorenni di Bologna, in via del Pratello, a diciassette anni, per spaccio di droga. È proprio qui, immerso nel grigio del cemento che lo circonda (e che ha dato ispirazione al titolo del romanzo e al nome del suo protagonista), avviene la rinascita: grazie a un laboratorio creativo e alla scoperta del teatro, che gli fa ritrovare la stessa identica adrenalina provata sui campetti di calcio. Una rinascita possibile anche all’amore della famiglia e al legame con una ragazza.
La scrittura di questo romanzo, ha ammesso candidamente Montovoli, che si è rivelato al pubblico fasanese genuino e sincero, gli ha permesso di smaltire “chili e chili di emozioni”, sputandoli tra le pagine del libro proprio come la tigre, che è il suo animale guida, sputa i coloratissimi fiori in copertina. Così oggi il nuovo Andrea non è più grigio, ma colorato come un arcobaleno. «Così come siamo tutti». La rassegna letteraria si concluderà domenica 1 agosto con la presentazione del libro Io amo. Dal muretto di Alassio al Festival di Sanremo. Dallo Zecchino d’Oro alle sigle per i cartoni animati. E non solo! (D’Idee Edizioni) del cantautore Franco Fasano.