
In scena ieri il primo appuntamento della quinta edizione della rassegna del Mondadori Point
FASANO – Si è tenuto ieri sera (17 giugno), a Casale del Murgese, il primo appuntamento di “LibriAmo… tra gli ulivi!“, la rassegna organizzata dal Mondadori Point di Laura de Mola, giunta alla quinta edizione.
Protagonista del primo appuntamento Jane Alexander, attrice e volto noto del piccolo schermo, dove molti la ricordano per il ruolo della Marchesa Lucrezia Van Necker in Elisa di Rivombrosa. Ma lei è molto altro, e lo ha mostrato al pubblico nel racconto della sua autobiografia “Jane” (Frascati & Serradifalco editore), intervistata dal giornalista fasanese Gianfranco Mazzotta.
Ed è un autobiografia diversa dalle altre, volutamente senza un ordine cronologico fra un capitolo e un altro. “La scrittura risulta fluida e originale” dice Mazzotta, non il classico racconto di una vita, ma di tanti episodi, allegri e dolorosi, che hanno forgiato Jane Alexander per come la conosciamo oggi.
L’autrice si mette a nudo e parla del suo amore per il cibo, il rapporto con il padre, celebre doppiatore inglese, e con la mamma croata, infine l’amore per il figlio Damiano. Ma anche dei momenti dolorosi: dalla perdita dell’amata sorella May May, che l’attrice si rimprovera di non aver salvato in tempo, all’alcolismo e i problemi del binge drinking, che si dice fiera aver superato da ormai sei anni, e ancora gli screzi televisivi per amore della verità. “Nessuno ti dice brava, è più facile dirti che non lo sei. E paghi tutto” specifica. E poi il ruolo della perfida marchesa nella serie tv che le ha cambiato la vita, rendendola famosa al grande pubblico.
Alla fine del libro vi è un QR Code con molte canzoni, scelte dall’autrice, che fanno da sfondo alla narrazione. Jane Alexander decide così di regalare ai lettori la “playlist della sua vita”, come se prendesse il pubblico per mano, e ci parlasse.
Con Jane si ride, si piange, ma si ha anche l’occasione di riflettere attraverso l’immagine di una donna che ha vissuto intensamente, rialzandosi anche dai momenti più bui.
Fotoservizio a cura di Francesco Schiavone.

















