Proseguono gli accertamenti della Questura di Brindisi dopo gli episodi dello scorso 15 maggio
FASANO – Continua l’azione di contrasto verso tutti gli eventi che creano turbative all’ordine pubblico durante lo svolgimento di manifestazioni sportive attraverso l’adozione di provvedimenti di divieto di accesso ad eventi sportivi “Daspo” per un determinato periodo temporale.
In particolare, sono proseguiti gli accertamenti della Questura di Brindisi a seguito dei fatti verificatisi dopo la fine della partita disputata domenica 15 maggio presso lo stadio comunale di Fasano, tra le compagini del Fasano Calcio e del Nardò.
Nello specifico, l’attività della Digos della Questura, con il concorso dei militari della Compagnia Carabinieri di Fasano e del Commissariato di Pubblica sicurezza di Nardò, attraverso l’attenta visione dei filmati realizzati da personale della Polizia Scientifica della Questura e dell’Arma, ha consentito di far emergere elementi di responsabilità per ulteriori tre sostenitori delle opposte tifoserie, in ordine alla loro attiva partecipazione alle azioni di turbativa dell’ordine pubblico verificatisi nella circostanza.
Conseguentemente, il Questore della provincia di Brindisi Annino Gargano, nell’ambito delle prerogative previste dalla normativa di settore vigente, ha emesso, a seguito di un’attenta istruttoria svolta dal personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, altrettanti provvedimenti di Daspo nei confronti dei tre tifosi, al fine di prevenire ulteriori e future azioni destabilizzanti del sereno svolgimento delle manifestazioni sportive.
L’attività appena conclusa rappresenta una ulteriore risposta per quanto avvenuto, mentre l’azione investigativa prosegue al fine di addivenire all’identificazione completa di tutti i soggetti che hanno partecipato ai disordini.
Allo stato sono complessivamente 25 i provvedimenti interdittivi sinora emessi.