L’episodio è accaduto a Castellana Grotte
CASTELLANA GROTTE – A distanza di 10 mesi il Tribunale di Bari ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un fasanese di 57 anni, O.F. (queste le sue iniziali), che è accusato di furto ed evasione.
La misura interdittiva emessa dal Tribunale del capoluogo di regione è stata emessa a conclusione di una articolata indagine avviata dai Carabinieri di Castellana Grotte lo scorso gennaio, quando il parroco della Chiesa del Salvatore proprio a Castellana Grotte, aveva denunciato il furto di circa 300 euro custoditi nella sacrestia.
Quando i militari intervennero sul luogo del furto, a seguito della segnalazione del parroco, acquisirono i filmati delle telecamere di videosorveglianza attive nella parrocchia, dai quali sono poi riusciti a ricostruire l’intera vicenda. Il 57enne fasanese, che tra l’altro si trovava agli arresti domiciliari a Fasano, dopo essersi assicurato che nella parrocchia e nella sacrestia non vi era alcuna persona, si introdusse all’interno della chiesa e, dopo aver frugato nella sacrestia, si era appropriato della somma di circa 300 euro rinvenuti proprio nell’ufficio del parroco.
Arraffato il denaro, il 57enne si diede subito alla fuga.
Grazie proprio ai filmati del sistema di videosorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti ad identificare l’autore del furto, che era già conosciuto dalle forze dell’ordine per via dei suoi precedenti specifici per reati contro il patrimonio. I militari hanno anche accertato che per commettere il furto, il fasanese era evaso dagli arresti domiciliari cui si trovava sottoposto a Fasano.
A distanza di mesi il Tribunale di Bari ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 57enne fasanese. ordinanza che è stata notificata dai Carabinieri di Castellana Grotta presso il carcere di Brindisi, dove il 57enne si trova già rinchiuso per altri reati.