Sul corpo di un 57enne della frazione trovato morto nei giorni scorsi
PEZZE DI GRECO – Sarà eseguita domani (sabato 26 marzo) l’autopsia sul corpo dello sfortunato 57enne di Pezze di Greco, ritrovato privo di vita da alcuni familiari nella sua camera da letto nella mattinata del 17 marzo scorso.
L’esame autoptico, così come stabilito dal sostituto procuratore di Brindisi Giovanni Marino, titolare del fascicolo sulla morte del 57enne, sarà eseguito presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. La salma sarà così trasferita nelle prossime ore presso il Policlinico del capoluogo di regione dal cimitero di Fasano, dove era stata trasportata nella mattinata del 17 marzo e dove era rimasta a disposizione della autorità giudiziaria.
Ieri mattina il pm Marino ha conferito apposito incarico al medico legale Davide Ferorelli e allo psichiatria Gabriele Mandarelli, di eseguire l’esame autoptico che servirà a dare le risposte ad una serie di quesiti che la Procura ha indicato ai consulenti, ai quali sono stati concessi 90 giorni per concludere gli accertamenti.
Il 57enne di Pezze di Greco, che da tempo era ricoverato in una struttura protetta ubicata in provincia di Brindisi, il 16 marzo scorso a seguito di una rovinosa caduta, avvenuta proprio nella struttura dove era ospite, era stato trasportato all’ospedale “Perrino” di Brindisi, da dove, dopo i necessari accertamenti e le cure del caso, i sanitari lo avevano dimesso.
L’uomo aveva fatto così ritorno, nella tarda serata di mercoledì scorso, nella sua abitazione di famiglia, ubicata alla periferia di Pezze di Greco.
L’indomani mattina i suoi familiari lo avevano però ritrovato esanime in una pozza di sangue nella stanza dove aveva dormito.
Era stato immediatamente richiesto l’intervento del 118, i cui sanitari giunti sul posto non avevano potuto far altro che constatarne il decesso, avvertendo dell’accaduto i Carabinieri, che si erano portati sul posto ed avevano effettuato una serie di accertamenti e di indagini, informando anche il sostituto procuratore di turno.
Sulla scorta della informativa fornita dai militari dell’Arma, il pubblico ministero della Procura di Brindisi, Giovanni Marino, ha disposto l’autopsia per stabilire le cause del decesso.
Nella vicenda al momento risultano indagate tre persone. Si tratta di un atto dovuto in attesa dell’esito della autopsia. Gli indagati sono due medici in servizio presso l’ospedale “Perrino”, un 66enne di Brindisi e un 44enne di Lecce, indagati per responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Indagata anche la tutrice del 57enne, una 52enne di Fasano, per omicidio colposo a seguito di responsabilità mediche.