![](https://gofasano.com/wp-content/uploads/2019/03/IMG-20190321-WA0264.jpg)
Nel sinistro hanno perso la vita due persone
FASANO – Avranno inizio sabato prossimo 6 aprile operazioni relative agli accertamenti tecnici irripetibili per fare piena luce sul grave incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 21 marzo nel tratto della ex statale 16 tra Montalbano e Ostuni.
Nel sinistro stradale hanno perso la vita Francesco Lobefaro, 32 anni, e Giuseppe Marzio, 25 anni, entrambi di Ostuni. I due, che erano cognati, lavoravano, rispettivamente come chef e aiuto chef, nel ristorante “L’Agrumento”, a Pozzo Faceto.
I due cuochi, che erano diretti sul posto di lavoro, erano a bordo di una Volkswagen Golf che, per cause in corso di accertamento da parte dei vigili urbani di Ostuni, è entrata in collisione con un trattore. A seguire si è scontrata con una Mini Cooper e una Fiat Grande Punto. L’impatto è stato tremendo. I due chef sono morti sul colpo e i Vigili del fuoco li hanno estratti dalle lamiere della Golf sono dopo diverse ore dall’incidente. Quattro i feriti, trasportati d’urgenza in ospedale a Brindisi con le ambulanze del 118. Nessuno di loro, per fortuna, è in pericolo di vita.
L’altro ieri (1 aprile) il sostituto procuratore della Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinaro, titolare del fascicolo di indagine sull’incidente, ha conferito incarico al consulente tecnico Maurizio Sagace che avrà 60 giorni per effettuare i dovuti accertamenti tecnici e per consegnare la relazione al pm nella quale sarà chiamato a ricostruire e descrivere l’esatta dinamica del sinistro stradale accertandone le cause ed evidenziando l’eventuale violazione di norme del Codice della strada o comunque ogni eventuale profilo di responsabilità da parte dei conducenti dei mezzi coinvolti ed eventualmente anche di terzi.
I conducenti dei tre mezzi coinvolti nel sinistro sono indagati, come da prassi, per omicidio colposo.
Due dei tre conducenti degli altri mezzi coinvolti, un 24enne di Montalbano ed un 44enne di Oria, che sono assistiti rispettivamente dagli avvocati Marcello Zizzi e Tommaso Braccio hanno nominato quali consulenti tecnici di parte gli ingegneri Michele Zongoli e Lorenzo Spinelli.
I parenti delle vittime (assistiti dagli avvocati Maria Rosaria Colucci e Domenico Pezzolla) hanno nominato quali consulenti tecnici di parte gli ingegneri Domenico Vantaggiato e Luigi Pezzolla.