La dura nota del coordinamento politico che si scaglia contro l’amministrazione “miope”
FASANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del coordinamento politico di Fratelli d’Italia, Circoli Nuova Fasano e Movimento In Comune.
“Raccogliendo le segnalazioni e le considerazioni di tanti cittadini e cittadine che risiedono nel centro storico, denunciamo una situazione di abbandono, che sta facendo diventare un’ampia porzione del territorio urbano, che dovrebbe essere fondamentale per la città, e quindi tutelata e valorizzata, in un’area sempre più invivibile a causa del caos che vi regna sovrano.
Una invivibilità che deriva da tanti fattori, fra cui vanno annoverati i mancati interventi dell’attuale amministrazione comunale.
Non comprendiamo, difatti, in base a quale programmazione il centro città, da tempo, sia sottoposto ad una sorta di stato d’assedio: da una parte con lavori pubblici di vario tipo che si sovrappongono, e che creano disagi ai residenti; dall’altra la movida selvaggia e le scorribande di giovani ineducati.
Va anche evidenziato il modo con cui viene interpretata dall’amministrazione comunale questa situazione, ormai in maniera perenne e persistente, in un territorio, quello del centro storico, in cui vige l’anarchia. Una condizione di disagio, che viene vissuta dai residenti di un centro cittadino oramai senza regole, teatro di comportamenti a dir poco selvaggi e oltre il limite del lecito, in cui non si tiene più conto di leggi ed ordinanze vigenti, data l’assoluta latitanza di chi a livello locale ha emesso delle disposizioni e dovrebbe farle rispettare.
Un centro storico, ribadiamo, preda di una gioventù maleducata ed incivile, foriera di atti vandalici, sporcizia, bestemmie e gesti che poco sanno di puro divertimento, ma racchiudono un senso di ignoranza crescente. E i protagonisti, troppo spesso, sono giovanissimi. Il video postato pochi giorni fa sui social (ad oggi 13.000 visualizzazioni) rende l’idea del reale problema, parla chiaro: c’è un bisogno urgente di arginare il fenomeno.
E non solo dal punto di vista pratico, come prevenzione e repressione sul campo. C’è un bisogno di riportare nelle case un senso civico che sembra essere perduto.
Fare un identikit del giovane teppista è, purtroppo, facile: età tra i 15 e i 19 anni, agisce in gruppetto poiché da solo non avrebbe coraggio, bestemmia a voce alta poiché solo così lo si può notare, agisce sui beni altrui distruggendoli per soddisfare la propria rabbia. Ed ancora, si contraddistingue con atteggiamenti inqualificabili, per cui i poveri abitanti o i titolari delle attività, oltre a pulire i loro residui corporali (vomito e urina), cercano di riparare i danni di quello che resta di riparabile. Ragazzi che in barba alle limitazioni previste dalla legge e dal buon vivere comune, tengono il centro storico sotto scacco, con urla, schiamazzi, anche spari di petardi in piena notte, atti persecutori e di disturbo verso persone anziane ed indifese nelle loro case.
Il centro storico che dovrebbe essere il “salotto buono della città” ormai, da anni e grazie all’inerzia di un’amministrazione miope e lontana dai bisogni reali della gente, si è trasformato in terra di nessuno. È un vero e proprio allarme sociale quello che per l’ennesima volta denunciamo facendoci portavoce di tanti cittadini che da tempo chiedono alle autorità preposte un intervento decisivo. La situazione è oramai insostenibile.
Continuiamo a chiedere maggiori controlli affinché si argini un fenomeno preoccupante, continuiamo a chiedere una politica che si occupi dei problemi reali della gente e non si preoccupi di fare proclami e comunicati autocelebrativi.
Ma finora, tra denunce, esposti, segnalazioni sui social, nulla è cambiato.
L’unica cosa che potrebbe cambiare, tra qualche tempo, è la location, con la “meglio gioventù” che dal centro storico si potrebbe spostare in altre zone cittadine.
Per continuare nella nostra azione, sabato 1° aprile p.v. daremo vita al Flash Mob “il Centro Storico non è un ghetto!” che si terrà con inizio alle ore 11.00 in Via del Bali angolo Via Dragone e, contestualmente, daremo il via ad una raccolta firme per esprimere la nostra vicinanza e dare il nostro aiuto agli abitanti del centro storico. Vi aspettiamo numerosi.
I cittadini come sempre sanno chi ringraziare!”