L’appello del sindaco per aiutare i più bisognosi
FASANO – “Aprite le vostre connessioni wi-fi ai vostri vicini di casa che non ne hanno”. È l’appello rivolto dal sindaco Zaccaria a tutti i cittadini affinche possano “compiere un gesto di solidarietà che non costa nulla ma che può essere molto importante.
Questo permetterà ai loro figli – prosegue il sindaco – di seguire meglio le lezioni scolastiche a distanza anche con gli smartphone, la cui rete in alcune case, soprattutto nei centri storici, può non funzionare bene.
È una piccola ma importante attenzione verso il nostro prossimo, un’occasione di unità e di fraternità che sono quello che più ci serve in questa situazione”.
L’Amministrazione comunale, fa sapere il primo cittadino, promuove inoltre due importanti iniziative sociali per questo difficile periodo.
“Contagiamoci d’amore”, a cura della Caritas diocesana e “Io resto a casa ma bene assistito”, attivato dalla cooperativa sociale “San Bernardo” presso l’Ambito territoriale sociale di Fasano.
“Contagiamoci d’amore” è un’iniziativa che, attraverso un numero di telefono messo a disposizione dalla Caritas, permette di ascoltare i bisogni soprattutto di chi ha bisogno di sostegno psicologico
• 339 129 07 58 (ascolto bisogni)
“Io resto a casa ma bene assistito” è un servizio di ascolto sociale: chiamando due numeri di telefono dedicati si può ottenere la consegna di spesa alimentare e farmaci a domicilio – in alternativa al servizio attivato dal Comune un mese fa – e un supporto psicologico a cura degli assistenti sociali. Questi i numeri dell’iniziativa:
• 389 005 53 17 – 328 970 65 26 (ascolto sociale)
• 328 838 03 73 – 389 113 23 97 (consegna spesa e medicine)
“Invito chi ritenga di averne bisogno ad avvalersi di questi due preziosi strumenti – conclude il sindaco Zaccaria – Tutto deve essere messo in campo per raggiungere quante più persone è umanamente possibile in questa fase così delicata.
Ringrazio la Caritas diocesana e il Corsorzio dei Servizi Sociali del nostro ambito e la cooperativa “San Bernardo” per la grossa mano che ci daranno a non far mancare la presenza delle Istituzioni là dove c’è bisogno d’aiuto”.
Stamattina sono quasi stato cacciato via dai s sociali perché volevo parlare con la Dot Galluzzi è tre giorni che non riesco a parlare telefonando inutilmente 7 8 volte al giorno .Mia figlia è seguita dalla Dot Galluzzi non da chiunque in quel ufficio