Le autorità locali rafforzano i controlli per chi intende organizzare la Pasqua e la Pasquetta in abitazioni diverse da quelle in cui si risiede
FASANO – Ci avviciniamo all’ormai imminente weekend pasquale ed il pericolo che qualche cittadino stanco o esasperato della lunga permanenza in casa possa approfittare della festività e delle belle giornate per provare a fare una passeggiata tra mare o monti, mettendo a serio rischio la sua o altrui salute, resta concreto.
Un pericolo maggiore dovuto anche alla concomitante Pasquetta che da sempre costituisce per molti l’occasione per ripopolare le proprie abitazioni silvane o marine. Per scongiurare tutto ciò le forze dell’ordine si stanno organizzando per rafforzare i controlli su tutto il territorio fasanese.
In prima linea come sempre il corpo di Polizia Locale, capitanato dal comandante Luigi Vella che, per queste due giornate importati che vanno dal 12 al 13 aprile, intensificherà controlli ancora più accurati nel rispetto di tutte le ordinanze emesse in questi giorni dalle autorità comunali e regionali, atte a prevenire incaute uscite di gruppo o anche singole.
“Ci stiamo organizzando con servizi sul territorio più stringenti – afferma il comandante – soprattutto per quanto riguarda la fascia costiera e quella silvana. L’attività verrà svolta sia con l’attività dinamica di controllo che prevede la messa in campo di circa 4 pattuglie per turno che effettueranno diversi posti di controllo anche grazie all’ausilio di 2 droni in dotazione. Il tutto in sinergia con le altre forze di polizia presenti sul nostro territorio come i Carabinieri e la Guardia di Finanza”.
Assolutamente vietati gli spostamenti sul territorio anche in conformità di una ordinanza sindacale che decreta la chiusura di tutte le attività commerciali tranne per quelle di stretta necessità di salute o comprovate attività lavorativa.
“Diversamente da ciò – continua Vella – non sarà consentito nessuno spostamento se non per gli unici due motivi stabiliti, e quindi chiunque dovesse contravvenire a queste regole sarà seriamente sanzionato con multe di diverso tipo. Sanzioni di natura amministrativa che vanno dai 400 ai 3000 euro ma ci sono anche sanzioni di natura penale a seguito di certificazioni false presentate al pubblico ufficiale e ancor più grave per coloro che dovessero violare la quarantena imposta o autodenunciata. Qui il rischio è di arrivare ad un provvedimento di natura penale per diffusione colposa di pandemia”. L’invito è quindi di stare a casa perché non è consentita nemmeno una libera circolazione solitaria a piedi o in bici oltre che in auto.
“Le sanzioni in questione – spiega il comandante – prevedono multe per ingiustificata movimentazione sul territorio sia che questa avvenga a piedi o con qualsiasi mezzo compresa anche la bicicletta. In questo caso la violazione è aumentata di circa un terzo rispetto a quella normale già prevista. È vietato anche spostarsi dalla propria residenza a favore di un soggiorno nelle seconde case di proprietà e anche in questo caso ci potrebbero essere serie sanzioni amministrative”. Giorni di intenso lavoro quindi per il corpo di Polizia Locale. “È innegabile – conclude – che c’è un certo timore da parte dei nostri operatori per l’esposizione al pericolo che il nostro lavoro ci porta. Però la collaborazione del mio personale in questo momento è totale e non posso che ringraziare tutti per la disponibilità messa in campo in questo difficile momento. Vorrei anche sottolineare che le segnalazioni che ci fanno i nostri cittadini sono sempre utili soprattutto se circostanziate e qualificate. È ovvio che sul territorio nei giorni feriali ci sarà sempre un minimo di movimentazione per vari motivi di necessità. Nessun problema perché i nostri controlli si effettuano tutti giorni, e chi non viene trovato in possesso della prevista autocertificazione, che può essere già preventivamente compilata ma senza firma, perché questo avviene solo in presenza del pubblico ufficiale, rischia gravi sanzioni amministrative come dimostrano i numeri dei controlli sino ad oggi effettuati”.
