I dati del bollettino dell’Asl di Brindisi
FASANO – Secondo l’ultimo report a cura dell’Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 22 aprile 2021 sono state somministrate 97.058 dosi di vaccino nella provincia di Brindisi, di cui 74.280 prime dosi e 22.778 seconde dosi. A Fasano il dato indica che 7243 persone (21,13%) ha ricevuto la prima dose di vaccino, mentre ad aver completato il ciclo vaccinale sono 2198 persone (6,41%).
Mediamente, nella provincia, sono state somministrate 907,1 dosi per giornata di vaccinazione. Il 47,7% delle prime dosi (35.470) è rappresentato da Pfizer, il 43% (31.928) da AstraZeneca, l’8,9% (6.595) da Moderna, lo 0,4% (287) da Janssen (Johnson & Johnson).
Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 54,5% agli anziani; il 17% al personale sanitario; l’11,1% al personale scolastico; il 12,6% ai soggetti fragili; il 3,8% alle forze dell’ordine; l’1% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 50,6% al personale sanitario; per il 45% agli anziani; per il 2,2% al personale scolastico; per lo 0,6% alle forze dell’ordine; per l’1,4% ai soggetti fragili, per lo 0,2% alle altre categorie.
Fino al 22 aprile i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 74.459 e di questi 23.168 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 17,7 % e al 5,9%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 76,58%. Agli over 80 sono state somministrate 21.629 prime dosi e 9.949 seconde dosi. Sono state somministrate dai medici di medicina generale 6.956 dosi di vaccino, di cui 5.145 (74%) in ambito domiciliare. Il 57,6% (4.009) delle dosi è stato somministrato a over 80, il 20,4% (1.419) a persone nella fascia 70-79 anni, il 10,6% (739) a persone con età tra i 60 e i 69 anni e l’11,4% (789) a persone sotto i 60 anni di età. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (3.709; 53,2%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (2.563; 36,8%), dai caregiver (296; 4,3%) e da altre categorie (388; 5,6%).