Si valutano inoltre più ipotesi sulla nuova collocazione del monumento ai caduti del mare
FASANO – Nella mattinata di lunedì 10 dicembre, l’associazione “U’mbracchie”, da anni impegnata nella valorizzazione e riqualificazione del centro storico di Fasano, ha protocollato al Comune di Fasano la lettera di trasmissione di 500 firme raccolte tra i cittadini a sostegno della proposta progettuale – presentata sin dal 2012- di realizzazione di un area a parcheggio per auto nei pressi dell’ex tribunale.
L’intento è duplice: migliorare la viabilità veicolare ed il sistema di parcheggi auto e rendere la pedonalizzazione del centro storico più ampia e funzionale.
“Il centro storico rappresenta il cuore pulsante di Fasano, ma negli ultimi anni sta affrontando difficoltà crescenti legate alla mancanza di parcheggi adeguati – spiega in una nota l’associazione. Questa problematica influisce non solo sulla fruizione del centro da parte dei cittadini, ma anche sul turismo e sulle attività commerciali locali.
L’area a parcheggio non deve rappresentare però un attrattore di traffico veicolare, ma al contrario uno snodo per incentivare ed ampliare la funzionalità della mobilità lenta, cioè della pedonalizzazione e dell’uso di biciclette nel centro storico.
Sappiamo che l’amministrazione Zaccaria sta avviando studi per realizzare questa nostra idea ed inserirla in una riqualificazione di tutta la zona. Con questa iniziativa vogliamo dare ulteriore supporto e spinta all’azione amministrativa per la realizzazione in tempi rapidi del parcheggio che abbiamo progettato e che è sostenuto fattivamente e pubblicamente da tanti cittadini.
Corollario di tale progetto è la urgente individuazione di un vero e proprio ‘terminal’ per la stazione dei bus, che occorre spostare dall’attuale collocazione – non più adeguata e funzionale, anzi causa di appesantimento degli ingorghi e della inefficace viabilità veicolare – in una idonea e organica con il sistema viario, magari nella zona di via Gravinella.
Anche il problema della collocazione del ‘monumento ai caduti del mare’, sollevato dall’Anmi, può trovare concorde risoluzione. Abbiamo proposto diverse ipotesi, tra le quali quella di collocarlo nella villetta di via San Francesco. Il confronto con la soluzione adottata nel comune di Cisternino non può che dare dignità e rilievo ad un monumento attualmente poco valorizzato nella sua collocazione.”