Lo rivelano i dati di Puglia Promozione e assessorato regionale al Turismo presentati al TTG Travel di Rimini
FASANO – Il sesto posto tra le 15 destinazioni pugliesi più attrattive per la stagione estiva 2022 con 78.726 arrivi e 393.059 presenze nei soli tre mesi di giugno, luglio e agosto di quest’anno. Fasano si conferma ancora una volta tra le mete preferite dei viaggiatori di ogni parte del mondo. È quanto emerge dai dati dell’osservatorio regionale di Pugliapromozione e dell’assessorato al Turismo presentati al TTG Travel Experience di Rimini, manifestazione che è punto di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia).
I dati del 2022 evidenziano per il territorio di Fasano un trend di crescita se si considera che nell’intera annualità 2019, prima della pandemia, Fasano aveva totalizzato 162 mila arrivi e 678 mila e 500 presenze.
I dati di Fasano sono in linea con gli ottimi risultati dell’intera Puglia: oltre 2 milioni gli arrivi e 10 milioni le presenze in estate, con numeri che superano quelli dello stesso periodo del 2019, anno record del pre-pandemia.
«È un risultato che condividiamo con tutti gli operatori del settore – sottolinea il sindaco Francesco Zaccaria -. Non un punto di arrivo, ma un ulteriore punto di partenza per continuare a lavorare sull’attrattività di Fasano e su una ulteriore crescita dell’offerta turistica, soprattutto in termini di servizi. Perché più servizi vuol dire più qualità della proposta e quindi costruzione di un turismo attento alle esigenze dei viaggiatori che scelgono la Puglia come metà di vacanze. Dobbiamo continuare a lavorare in sinergia, ciascuno per la propria parte, istituzioni e operatori, nel comune obiettivo di una crescita ulteriore. Perché turismo non è solo valorizzazione della bellezza, ma attraverso la valorizzazione delle bellezze, diventa ricchezza occupazionale ed economica».
«Sono dati molto positivi e incoraggianti – dice l’assessore al Turismo Pier Francesco Palmariggi –. In attesa di quelli complessivi dell’intero 2022 possiamo dire con certezza che l’attrattività della destinazione Fasano è forte e soprattutto è in crescita. Questo successo, ottenuto grazie alla collaborazione tra cittadini, istituzioni e imprese, però, non archivia le nostre preoccupazioni rispetto al caro energetico e alle difficoltà di famiglie ed aziende (anche del settore turistico). È fortemente necessario un intervento tempestivo del nuovo Governo, che deve attribuire un peso rilevante al ministero del Turismo riconoscendo l’importanza di un’industria che genera oramai, tra attività e indotto, il 13% del PIL italiano. Noi continueremo a lavorare in prospettiva e in costante sinergia con gli operatori e con la Regione Puglia per strutturare sempre meglio la nostra offerta turistica».