La serata è stata promossa dai Lions e Leo Club di Fasano
FASANO – Una serata di grande emozione quella vissuta venerdì 31 ottobre a Fasano per “Un Cuore per il Benin”, iniziativa ideata perpresentare il progetto “Africa”, un service a carattere internazionale sostenuto dal Lions Club Monopoli e dal Lions Club Salento Zero Barriere, grazie al quale si è dotato l’Hopital “La Croix” diZinvié, nel Benin, di un nuovo reparto di maternità, inaugurato nell’agosto scorso e realizzato grazie anche al finanziamento del Lions Club International Foundation.
Alfonso Belfiore e Giovanni Ostuni nel corso della serata, promossa dal Lions Club Fasano e dalLions Club Monopoli, insieme al Leo Club Fasano, hanno raccontato l’emozionante esperienza che hanno vissuto questa estate partecipando alla inaugurazione in Benin. Un racconto spesso rotto dall’emozione che ha coinvolto intensamente i numerosi presenti nella sala teatro della chiesa di Santa Maria della Salette.
Alfonso Belfiore, socio del Lions Club Fasano, ha mostrato un suo filmato sulla condizione attuale del Benin e sulla cerimonia di inaugurazione del reparto di maternità. Entusiasmato da quest’opera, realizzata grazie al contributo dei Lions, non ha esitato a raggiungere Zinvié, accompagnato dalla sorella Anna, medico molto sensibile alle iniziative in favore dei più deboli. Nel suo intervento ha espresso l’auspicio che il nuovo reparto di maternità possa essere un luogo dove le madri del Benin possano partorire in sicurezza e dove la vita possa trionfare sulla paura. Non solo un edificio, ma un segno di speranza, una carezza di umanità su una terra che ha conosciuto troppo dolore.
Poi ha parlato Giovanni Ostuni, del Lions Club Monopoli,medico chirurgo plastico, che presta la sua opera gratuitamente in terra d’Africa sin dal 2002. Decisivo l’incontro con un sacerdote camilliano, padre Pietro Petrosillo, che gli fece conoscere la realtà del Benin, in particolare di Zinvié, dove il religioso era in missione con la sua comunità per l’assistenza corporale e spirituale dei malati e dei sofferenti. In un’infermeria precaria, in condizioni drammatiche, Giovanni Ostuni iniziò ad eseguire interventi chirurgici, salvando la vita di molte persone. Da allora, nelle sue quarantasei missioni in Africa da “medico senza vacanze”, ha eseguito circa duemilasettecento interventi e le sue mani continuano ad essere strumento prezioso.
Oggi il nuovo reparto di maternità dell’Hopital “La Croix” di Zinvié, con sessantadue posti letto per la maternità ed otto per la neonatologia oltre a sale parto ed operatorie ben attrezzate, è una straordinaria realtà realizzata grazie anche al suo grande impegno per i fratelli africani, sempre sostenuto ed affiancato da sua moglie Antonia Reho, biologa e Lions.
Belle parole di ringraziamento e apprezzamento sono state espresse da Angela Abbracciante, presidente del Lions Club Fasano, Mariangela Dimola, presidente del Lions Club Monopoli, Leonardo Potenza, già presidente del Consiglio dei Governatori Lions, e da Girolamo Tortorelli, Governatore del Distretto 108 AB. E poi l’abbraccio dei presenti ad Alfonso e a Giovanni a conclusione di una serata che ha fatto rifletteresull’importanza dell’impegno dei Lions verso i più fragili.








