Con le ultime due vie si conclude il percorso di intitolazione di nuove strade a Fasano
FASANO – Con le due strade a Ernest Verner e Domenico Modugno si conclude il percorso di intitolazione di nuove strade a Fasano. Per volare verso il futuro dipingendo preziose vie di memoria collettiva. Giovedì 17 giugno con la consegna delle pergamene in piazza Ciaia e lo scoprimento delle targhe si è svolta la cerimonia di intitolazione di due strade per Ernest Verner, pittore e animalista nato nel 1918 a Znojmo, in Moravia, ma vissuto a Fasano dal 1972, e Domenico Modugno, il cantautore pugliese di Polignano a Mare famoso in tutto il mondo con «Nel blu dipinto di blu».
Durante la piccola cerimonia tenuta in piazza Ciaia, il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alla Toponomastica Luana Amati, dopo aver ricordato i due personaggi leggendo una breve biografia, hanno consegnato una pergamena ricordo ai soci fondatori dell’associazione «Amici di Ernest Verner» e ai parenti di Domenico Modugno.
A seguire si è proceduto con lo scoprimento della segnaletica sul posto, in una via nei pressi dello Zoo Safari per Verner, luogo per lui particolarmente importante, e a Torre Canne, in un’arteria stradale adiacente al mare, tanto cara a Modugno.
«Con l’intitolazione di nuove strade, che concludiamo con le vie per Verner e Modugno, completiamo un percorso che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto, anche per rispondere all’esigenza reale di tanti concittadini, che vivevano in strade prive di nome e numero civico – spiega il sindaco Francesco Zaccaria –. Le storie di questi volti hanno scritto pagine di vita e dato esempi da seguire. Sono storie alle quali abbiamo voluto tributare un riconoscimento che mancava nella nostra città, colmando un vuoto nella memoria collettiva della comunità. Anche questa è la nuova Fasano: una città con le radici piantate nel futuro, che sa rispondere ai bisogni quotidiani, come quelli dei nuovi quartieri e delle famiglie che li popolano.
Questo progetto, realizzato in collaborazione con l’assessore Luana Amati e del dirigente Antonello Carrieri, che ringrazio per l’impegno e la cura nell’iter amministrativo, percorre tre direttrici: onorare le figure locali, quello che hanno dato alla comunità e l’esempio con il quale ci guidano verso un futuro di unità e di bellezza; celebrare il sacrificio delle vittime delle mafie: Falcone, Morvillo, Borsellino, Livatino, Impastato si battevano anche per il loro territorio, per preservarlo bello e vivibile, al riparo dalle speculazioni e dal terrore della criminalità organizzata; infine, ricordare personalità di caratura nazionale e internazionale, tra cui mi piace citare Gianni Rodari, che ha saputo unire con la bellezza della sue pagine adulti e bambini, parlando la lingua universale di ogni generazione e di ogni epoca. La memoria non è solo ricordo: è programma di vita e impegno concreto per il domani».
«Con le ultime intitolazioni sono in totale 22 le strade che da oggi porteranno il nome di personalità che hanno fatto la storia dell’Italia e di Fasano – dice l’assessore alla Toponomastica Luana Amati –. È il giusto tributo alla memoria di esempi di vita straordinaria, è un doveroso riconoscimento a donne e uomini tra i più illustri del nostro territorio e di livello mondiale che attraverso la propria vita ed azioni messe in campo restano modelli universali da prendere ad esempio ogni giorno».