Sul web si scatena l’ironia per i nomi proposti al fine di identificare la nostra zona turistica
FASANO – “La scelta di un nome rappresentativo, di un “brand”, per identificare una destinazione turistica quale è ormai da anni l’intero territorio di Fasano, potrebbe rappresentare sicuramente un’iniziativa valida per la promozione della città. Ciò sarebbe stato ancora più pacifico se l’amministrazione Zaccaria e l’Assessorato al Turismo avessero organizzato il progetto con criterio, senza trasformare una buona idea in un sondaggio che ha suscitato solamente l’ironia di chi ha potuto constatarne il contenuto”.
A dirlo, in una nota a mezzo stampa, è il consigliere di Forza Italia Mario Schena, intervenuto sulla vicenda che ha visto scatenarsi l’ironia del web in questi giorni per la rosa dei nomi proposti al fine di identificare la nostra zona turistica.
“Da “Colliammare” a “Terra a mezz’aria”, passando per “The heart of Puglia” – continua Schena -, la rosa dei nomi proposta ai fasanesi come futuro segno distintivo del territorio appare quantomeno inverosimile, se non offensiva dell’intelligenza degli stessi. Se l’obiettivo principale fosse realmente quello dichiarato dal Sindaco e dall’assessore Palmariggi, ossia ricercare per Fasano e per il Capitolo una denominazione comune, sulla scorta di esempi virtuosi quali la “Costiera Amalfitana” o le “Cinque Terre”, credo che siamo ben lontani dal suo raggiungimento. L’amarezza per l’esito tragicomico di questa iniziativa, con la speranza che non le si dia un reale seguito, fa il paio con la totale assenza di coinvolgimento delle opposizioni nella neonata Consulta del Turismo. L’opposizione é venuta a conoscenza tramite comunicato stampa delle nomine dei due Coordinatori Leonardo Zizzi e Valerio Palasciano, a cui vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro, nonché di qualsiasi iniziativa dell’organo consultivo. Un modo di fare che non si addice per nulla ad un rapporto politico “collaborativo” tra maggioranza e opposizione, a maggior ragione se i risultati sono quelli dimostrati con l’improponibile sondaggio delle ultime ore.”