La consigliera comunale si è espressa in merito alla questione della dirigente dell’istituto
FASANO – In merito alla difficile situazione della Scuola “Bianco-Pascoli”, anche la consigliera comunale Emanuela Della Campa si è espressa in merito, in una nota inviata a mezzo stampa.
Nel comunicato si legge: “Ecco la nota inviatami dall’Amministrazione comunale a motivazione del mancato inserimento della mia mozione sulla necessità di un consiglio comunale monotematico in merito alla situazione alla scuola superiore di primo grado “Bianco-Pascoli” e alla conduzione da parte della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Conserva.
Ribadisco nuovamente quanto indispensabile sia risolvere la questione prima possibile, praticamente ora, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Intanto, nonostante avessi rimarcato la mia contrarietà allo slittamento di questa decisione durante la conferenza dei capigruppo, diedi comunque la mia disponibilità al Sindaco per affiancarlo durante le interlocuzioni con le istituzioni preposte a cui sottoporre tale difficoltà.
Ad oggi ancora nessuna comunicazione è pervenuta relativamente ai riscontri ottenuti da Prefettura e Ufficio scolastico regionale.
Di grazia, vogliono informarci i nostri amministratori?
Il tempo passa e ciò non giova affatto alla serenità dei ragazzi fasanesi frequentanti la detta scuola e delle loro famiglie.
Non riesco a comprendere come si possa temporeggiare, quando è in gioco un altro, prossimo, intero anno scolastico.
Nella nota allegata si fa riferimento ancora alla incompatibilità ambientale della DS e non si accenna alle violazioni e inadempienze documentate dal corpo docente e dai rappresentanti d’Istituto riconducibili alla condotta della Professoressa Conserva. Nel frattempo a scuola non sono stati ancora programmati i colloqui con i genitori, come di consueto avviene in questo periodo dell’anno scolastico (incompatibilità ambientale?).
Ma assai più grave è che, alla luce delle nuove direttive regionali per il ripristino della didattica in presenza, la dirigente scolastica Professoressa Conserva, senza alcun tipo di passaggio preventivo, (formale o meno), né tantomeno alcun altro confronto con Collegio docenti e Consiglio d’Istituto, assume la decisione assai discutibile, come da circolare in foto, di disporre ben 4 classi della Pascoli e 3 classi della Bianco in palestra per le lezioni, per di più in contemporanea e un’altra classe viene messa in salone (incompatibilità ambientale?).
Trovo troppe cose ingiuste in questa faccenda e sono fortemente convinta che la politica debba prendere di petto tali questioni, farle proprie perchè interesse suo è, o almeno dovrebbe, anche al costo di scontrarsi per capire cosa stia accadendo, cosa non va e perchè; qui trattasi di un carente servizio pubblico essenziale per cui bisognerebbe sentirsi tutti coinvolti, con l’obiettivo di garantire la piena tutela dell’istituzione scolastica e dei suoi protagonisti.
Si attende passivi, impotenti e speranzosi.”