C’è tempo fino al 15 luglio per rispondere all’indagine conoscitiva sulle abitudini dei cittadini relative agli spostamenti.
FASANO – Quali sono le abitudini dei cittadini sugli spostamenti all’interno del territorio? Quali i mezzi di trasporto più usati? Come i fasanesi immaginano un miglioramento della viabilità?
A queste e altre domande la comunità è chiamata a rispondere, entro il 15 luglio, attraverso un questionario online reperibile al seguente link https://forms.gle/N7roqinGG8rdv3rU8
Il questionario si inserisce nella fase preliminare di analisi propedeutica al nuovo PUMS (Piano Urbano per la Mobilità sostenibile) che il Comune di Fasano ha avviato con il supporto della società di ingegneria incaricata della redazione del PUMS.
L’analisi è orientata a conoscere gli spostamenti quotidiani con una sezione dedicata alla mobilità estiva ed alla mobilità scolastica.
«Redigere un PUMS significa innanzitutto ascoltare i cittadini, comprendere le difficoltà attuali e raccogliere le proposte e i suggerimenti di chi il territorio lo vive ogni giorno – dice il sindaco Francesco Zaccaria -. Per questo, prima di arrivare alla prima bozza del PUMS, abbiamo deciso di chiedere proprio ai cittadini le abitudini in materia di trasporto. Lo strumento del PUMS è uno tra i più importanti e complessi da realizzare, ma in grado di cambiare il volto delle città, e in particolare modo dei centri storici, valorizzando questi luoghi che, soprattutto a Fasano, meritano un’attenzione particolare che si tradurrà in bellezza e maggiore attrattività commerciale. Invitiamo tutti i cittadini a rispondere perché solo con il loro contributo potremo costruire un piano partecipato e condiviso».
La redazione del PUMS ha l’obiettivo di migliorare la qualità delle aree urbane, in particolar modo in termini di accessibilità.
«Pianificare in maniera strutturata e organica la mobilità cittadina significa rilanciare l’attrattività e la fruibilità del nostro bellissimo territorio – dice l’assessore alla mobilità Donatella Martucci –. Sappiamo che ci sono tante complessità da affrontare e per questo è necessario favorire la massima partecipazione da parte di tutti. Questo questionario rappresenta l’occasione per farlo, con l’obiettivo di mettere a fattor comune i bisogni e condividere le possibili risposte».