Un progetto per l’innovazione e la sostenibilità della Mobilità Urbana di Fasano, Monopoli e Polignano a Mare
FASANO – È stato presentato lunedì 16 settembre, con una conferenza stampa nella Sala Riunioni DEMDI dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il progetto Puglia Mobility Game (PMG), vincitore del bando “Avviso per la selezione di proposte progettuali presentate da università pubbliche ed enti pubblici di ricerca” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4, “Istruzione e Ricerca”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Sindaco del Comune di Fasano, Francesco Zaccaria, il Sindaco del Comune di Monopoli, Angelo Annese, il Sindaco del Comune di Polignano a Mare, Vito Carrieri, la Prof.ssa Angela Stefania Bergantino – Professore Ordinario di Economia Applicata e referente del Gruppo di Lavoro Mobilità per la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) di UNIBA -, il prof. Danilo Caivano, delegato del Rettore – Professore Ordinario in Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e Responsabile, per l’Ateneo, della Linea di Azione relativa alla Progettazione Europea -, e il prof. Mario Intini – Ricercatore di Economia Applicata presso il Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa.
Il progetto ha l’ambizione di promuovere la mobilità sostenibile come pilastro di un’urbanistica inclusiva e accessibile nelle città pugliesi di Fasano, Monopoli e Polignano a Mare. L’iniziativa è parte del progetto “RAISE – Robotics and AI for Socio-Economic Empowerment”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEU, e rappresenta uno degli assi principali dello Spoke 1 dell’Ecosistema dell’Innovazione dedicato alle tecnologie urbane per l’inclusione.
Questo innovativo esperimento, che rientra tra le iniziative attuate dal Comune di Fasano nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, è gestito e curato dal Laboratorio di Economia Applicata del Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, diretto dalla prof.ssa Angela Stefania Bergantino, e si propone di incentivare un cambiamento nei comportamenti a favore di una mobilità urbana più inclusiva e accessibile.
«Sono molto contenta di ospitare qui all’Università di Bari – dice prof.ssa Angela Stefania Bergantino –, in particolare al Laboratorio di Economia Applicata del Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa, i partner di questo progetto PNRR molto importante, legato ai fondi che hanno le Università per promuovere la ricerca in funzione e per i territori. Questo progetto, che abbiamo ideato e abbiamo fortemente voluto con il supporto dei sindaci dei tre comuni partecipanti, vedrà i cittadini di queste realtà coinvolti in un gioco, Puglia Mobility Game, che serve a promuovere la mobilità sostenibile attraverso la collaborazione delle imprese del territorio, che saranno i nostri partner tecnologici del progetto. Grazie a questo progetto potremmo stimolare la conoscenza, l’uso della mobilità sostenibile e, in qualche modo, incentivarne l’utilizzo».
«Siamo molto felici che il nostro progetto “Puglia Mobility Game” (PMG) – dice il Sindaco del Comune di Fasano, Francesco Zaccaria – candidato insieme all’Università degli studi di Bari e ai comuni di Monopoli e Polignano, sia risultato vincitore del bando PNRR che promuove la mobilità sostenibile come pilastro di un’urbanistica in grado di favorire, nelle città pugliesi di Monopoli, Polignano a Mare e Fasano, forme di mobilità moderne ed alternative alle tradizionali. Una città meno inquinata è possibile se ci sforzeremo di limitare all’essenziale l’uso dell’auto e questo progetto così innovativo ci aiuterà e stimolerà giovani e meno giovani ad avviare questa nuova e importante sfida».
«Oggi pomeriggio abbiamo ufficializzato – dice il Sindaco del Comune di Polignano a Mare Vito Carrieri – un lavoro che ormai da mesi ci vede assieme, in una bellissima collaborazione tra pubblico e pubblico, quindi tra l’ateneo dell’Università di Bari e tre comuni, a spiccata vocazione turistica, Fasano, Polignano a Mare e Monopoli, che insieme promuovono il tema della mobilità sostenibile, con un progetto che riesce a raggiungere uno degli unici sei progetti PNRR finanziati su questo asse».
«Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto – spiega il consigliere comunale del Comune di Monopoli Carlo Renna – rivolto alla mobilità sostenibile. La nostra città vive il problema della mobilità, soprattutto dei parcheggi, quindi qualsiasi iniziativa che possa incentivare giovani e meno giovani all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi è benvenuta».
«I due progetti chiave che presentiamo in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile – dice l’assessore alla Mobilità Donatella Martucci – sono entrambi orientati a creare sistemi di incentivo per incrementare l’utilizzo delle bici e dei mezzi pubblici. Il primo progetto si basa sull’utilizzo delle tecnologie di infomobilità che permetteranno all’utente di conoscere la localizzazione e il tempo di arrivo e partenza dei pullman in tempo reale. Il secondo invece è un esperimento che ci permetterà di stimolare i cittadini all’utilizzo delle bici attraverso incentivi economici diretti all’utente che pedala o da devolvere a scopi benefici. Ringrazio per la collaborazione il consigliere Rubino e tutta la maggioranza politica per aver sostenuto queste iniziative, oltre ai partner e agli uffici di staff del Comune di Fasano che continueranno a lavorare per permetterci di realizzare questi ambiziosi obiettivi».
L’obiettivo principale del progetto è utilizzare la gamification (ovvero l’uso di sistemi e meccanismi ispirati al gioco e alla sfida) per stimolare i cittadini e i turisti a scegliere modalità di trasporto sostenibili, come la mobilità dolce, la micromobilità e il trasporto pubblico. Attraverso un’esperienza interattiva e coinvolgente, supportata da un sistema di premialità che incentiva le scelte di mobilità virtuose, “Puglia Mobility Game” mira a promuovere un uso più consapevole e sostenibile degli spazi pubblici, migliorando il benessere generale della comunità.
La sperimentazione si articola in diverse fasi chiave, tra cui la raccolta e l’analisi di big data relativi alla mobilità urbana. Grazie a tecniche avanzate di econometria spaziale e machine learning, i dati degli spostamenti raccolti tramite GPS forniranno una mappa dettagliata delle scelte di mobilità degli utenti. Questo permetterà di individuare barriere infrastrutturali e aree urbane critiche, offrendo soluzioni personalizzate che migliorino l’accessibilità e l’inclusione sociale.
«Oggi la mobilità sostenibile è un tema per tutte le città – dice il prof. Danilo Caivano, delegato del Rettore – Professore Ordinario in Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e Responsabile, per l’Ateneo della Linea di Azione relativa alla Progettazione Europea –, soprattutto per quei paesi che sono congestionati dal grande traffico, che penalizza gli abitanti e il turismo. Questo è uno dei progetti strategici dell’Università di Bari che vede un partenariato esteso, in tutti i sensi, nelle competenze, nei linguaggi e nei luoghi della sperimentazione e anche nelle metodiche utilizzate, che mettono assieme dalla parte informatica con il gaming alle scienze sociali, alla robotica all’economia, un vero luogo di contaminazione, e si sa che dalla contaminazione dei saperi nascono le cose più affascinanti».
«La mobilità sostenibile può prendere varie forme – dice il prof. Mario Intini, Ricercatore di Economia Applicata presso il Dipartimento di Economia, Management e Diritto dell’Impresa -, può considerarsi mobilità sostenibile tutto ciò che non genera inquinamento e, quindi, sicuramente la bicicletta come primo mezzo di trasporto ma anche il trasporto pubblico, per incentivare e far conoscere le opportunità offerte dal trasporto pubblico, attraverso un premio che può essere dato anche ai partecipanti. Abbiamo immaginato diversi design sperimentali: chiaramente questo è il grande vantaggio dell’unione tra i comuni, come enti pubblici, e l’Università, come centro di ricerca. Nell’ambito delle nostre competenze del Laboratorio di Economia Applicata, votate alla ricerca in campo della mobilità dei trasporti delle infrastrutture del territorio e del turismo, abbiamo disegnato degli esperimenti, ai quali la popolazione di questi comuni parteciperà, con tre diverse modalità di erogazione e di partecipazione a questo progetto, in particolare sia rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici: più pedali, più usi un mezzo pubblico, più sei premiato».
Un elemento distintivo del progetto è l’analisi delle scelte di mobilità attraverso la sperimentazione di tre scenari di incentivazione: lo scenario inclusivo, in cui tutti gli utenti ricevono un compenso proporzionale ai chilometri percorsi; lo scenario competitivo, dove solo gli utenti più attivi vengono premiati; lo scenario solidale, in cui i compensi sono destinati a cause benefiche, come la lotta alla Xylella in Puglia o la mobilità di persone con disabilità. Questi esperimenti forniranno dati preziosi per comprendere come diversi incentivi possano influenzare le abitudini di mobilità dei cittadini.
Il coinvolgimento attivo dei cittadini è centrale nel “Puglia Mobility Game”. Attraverso una piattaforma online user-friendly, gli utenti potranno monitorare i loro spostamenti, segnalare barriere architettoniche e contribuire alla raccolta di dati qualitativi sullo stato dell’infrastruttura urbana. Queste informazioni, elaborate con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, saranno condivise con le autorità locali tramite una piattaforma di Urban Data, facilitando interventi mirati e basati su evidenze concrete.
Il progetto non solo mira a migliorare l’accessibilità e l’inclusione nelle aree urbane di Fasano, Monopoli e Polignano a Mare, ma anche a promuovere un modello di crescita economica sostenibile, incentivando la collaborazione tra enti locali, cittadini e attività commerciali. L’impatto potenziale è quello di sviluppare una visione a lungo termine che vada ben oltre la durata del progetto, e che consolidi ed espanda il bacino di utenza, promuovendo campagne future supportate da sponsor sia pubblici che privati. L’approccio del “Puglia Mobility Game” si pone come un esempio replicabile e scalabile per altre realtà urbane, con l’ambizione di creare città più vivibili, inclusive e a misura di tutti.