Il bus-laboratorio itinerante di ScuolAttiva Onlus arriva a Fasano
FASANO – Incontrare i giovani nelle aree più periferiche del Paese e sostenere il sistema scolastico italiano nel contrasto alla povertà educativa con una particolare attenzione alle donne e alle materie Steam. È questo l’obiettivo della seconda edizione di “Polibus: il tuo talento, la tua strada”, il laboratorio steam itinerante promosso da ScuolAttiva Onlus e Politecnico di Bari che dal 16 febbraio è in tour in 11 città di Puglia e Basilicata. Il bus a due piani della Itabus con i suoi laboratori innovativi ha già coinvolto 1.820 studenti e studentesse e percorso oltre 650 km arriva oggi, sabato 24 febbraio, a Fasano. Appositamente attrezzato con cinque laboratori mobili steam e spazi d’incontro mirati, ha l’obiettivo di far vivere agli studenti un’esperienza immersiva nelle materie tecnico scientifiche e attivare scelte consapevoli legate al proprio futuro e al proprio percorso di studi.
Ogni studente avrà la possibilità infatti, di misurare, e forse scoprire, proprie attitudini “nascoste” verso le materie STEAM che attualmente offrono grandi spazi nel mondo del lavoro. Architettura, addestramento dell’intelligenza artificiale, robotica, realtà virtuale: sono tantissimi i laboratori che guardano al futuro e con i giovani studenti potranno misurarsi.
“Siamo soddisfatti dell’entusiasmo con cui studenti e studentesse stanno accogliendo il Polibus e tutte le attività proposte” commenta Simona Frassone, presidente di ScuolAttiva Onlus, cooperativa che da oltre vent’anni è impegnata nel campo dell’educazione e della promozione culturale e opera per avvicinare le giovani generazioni alle scienze e alle nuove tecnologie. “Abbiamo oltre 15 programmi educativi attivi per valorizzare approcci innovativi di apprendimento, inclusione sociale e parità di genere. Nei laboratori del Polibus le ragazze e i ragazzi hanno la possibilità di mettersi in gioco e acquisire nuovi strumenti utili per orientarsi nelle future scelte scolastiche”.
Le statistiche indicano che i corsi di laurea afferenti alle discipline STEM risultano tra i corsi meno seguiti pur essendo quelli con le migliori possibilità di accesso al mondo del lavoro. Particolare risalto ha in queste statistiche il gap di genere: le ragazze spesso non si sentono adeguate a intraprendere un percorso di studio tecnico-scientifico, inadeguatezza che nasce spesso da un ambiente culturale che spesso non le mette in condizione nemmeno di confrontarsi con queste materie, di fatto non permettendo di scoprire potenziali grandi talenti.
«Siamo entusiasti di poter portare nelle zone più periferiche del nostro Paese attività e laboratori in ambito Steam molto interessanti e stimolanti per studenti e studentesse. Questo è il nostro core business: affiancare in tutta Italia i docenti con progetti educativi che arricchiscono l’offerta in linea con le nuove Linee Guida appena emanate dal Miur che guardano proprio alle materie Stem, cui noi abbiamo aggiunto la A di arte. Siamo convinti sia necessario promuovere sempre più iniziative di questo genere per far sì che il sistema scolastico italiano, in particolare quello pubblico e del sud Italia, non sia lasciato da solo nella sfida del contrasto alla povertà educativa, diventata oggi una vera emergenza. La scuola oggi è l’unica scala mobile del Paese e non si può e non si deve fermare. Il Polibus permette di coinvolgere tanti studenti italiani in progetti di avanguardia educativa con attività, laboratori e argomenti innovativi. È anche attraverso questi percorsi che ci battiamo per la parità di genere nell’accesso all’istruzione e nell’approccio alle materie Steam per l’inclusione che abbatta le barriere economiche e geografiche» spiega Simona Frassone, presidente di ScuolAttiva Onlus. «Il nostro obiettivo ultimo è da sempre di dare a tutti i giovani, di qualunque estrazione, la possibilità di esprimere il proprio potenziale e realizzare i propri sogni».
I laboratori esperienziali di Polibus che saranno proposti nella tappa di Fasano:
- Il Grattacielo Antisismico, gli studenti si sfideranno nella costruzione di una struttura che dovrà essere la più alta possibile in grado però, di reggere le vibrazioni di un terremoto simulato. Per costruirla avranno a disposizione i pezzi del kit LEGO Spike Prime e la loro inventiva dovrà trovare soluzioni ingegneristicamente utili a mantenere intatta il più possibile la propria costruzione.
- Il Test di Turing, usando Chat GPT gli studenti proveranno un Test di Turing: verranno paragonate, senza sapere prima da chi sono state elaborate, le risposte della AI e quelle di una persona reale, cercando di dirimere quale delle due sia la macchina.
- La Realtà Aumentata. Con l’uso di visori per la realtà virtuale sarà proposta una visita virtuale al Castello di Gioia del Colle che immergerà le ragazze ed i ragazzi in un percorso di scoperta di tecniche e tecnologie arricchito da spiegazioni su quello che vedono.
- Alla ricerca del tuo talento nascosto!, il quiz attraverso cui i partecipanti, sottoponendosi ad un questionario, scopriranno quale percorso di studi del Politecnico di Bari sia più adeguato per loro.
- Pista a comando neurale: un Brain Computer Interface per muovere gli oggetti, in questo caso delle macchinine su una pista. Il Brain Computer Interface o interfaccia neurale è un dispositivo che comunica direttamente con il cervello, in questo caso un dispositivo esterno che rileva le onde cerebrali. Ed è proprio la qualità delle onde cerebrali a dare il comando di avvio dei motorini elettrici delle macchinine e farle partire (o fermare). In generale rileva il livello di concentrazione riproducendo questa misura come velocità della macchinina.