Approvate all’unanimità le mozioni De Mola e Scianaro. Il sindaco annuncia interventi per ripristinare il doppio senso di marcia
FASANO – Si sta svolgendo in questi minuti la seduta del Consiglio comunale di Fasano. Com’era prevedibile il tema caldo della giornata è appunto quello legato alla realizzazione della nuova pista ciclabile, in un’assise consiliare che ha visto anche la partecipazione tra il pubblico di un consistente numero di residenti.
Il primo cittadino, Francesco Zaccaria, prendendo la parola ha ringraziato i residenti per la loro presenza e ha confermato loro la volontà di continuare a confrontarsi per adottare tutte le soluzioni possibili atte a risolvere le criticità emerse e la realizzazione della nuova opera che tanto sta facendo discutere nelle ultime settimane. Il sindaco ha ammesso che ci sono stati evidenti errori nella fase di progettazione e che, come per le altre opere pubbliche, l’Amministrazione intende risolverli.
Quello che chiedono i residenti è il ripristino del doppio senso di marcia o con la contestuale eliminazione dei cordoli installati oppure con la possibilità che i frontisti della strada comunale Tumigno cedano parti di terreno al Comune di Fasano per l’allargamento della strada. L’Amministrazione sembra essere orientata a proseguire proprio quest’ultima strada, in quanto la prima risulta assolutamente non percorribile.
Il vero rischio, tuttavia, è che i tempi per risolvere le problematiche si allunghino considerevolmente, tenuto conto anche dell’arrivo dell’imminente stagione turistica e dunque del possibile aumento del traffico veicolare anche sulla strada interessata dai lavori.
“Gli imprevisti ci sono stati e gli errori non sono mancati” ha ammesso il sindaco nel suo intervento, replicando ai consiglieri Laura De Mola e Antonio Scianaro che hanno presentato due emozioni che mirano a risolvere le problematiche sollevate dai cittadini.
Le mozioni sono state accolte e votate favorevolmente anche da tutta la maggioranza.
Continuano a restare scettici i residenti sui tempi per la risoluzione delle criticità.