La consigliera comunale, accompagnata da una delegazione di residenti che l’hanno ringraziata per l’impegno profuso, ha depositato una mozione con allegate circa mezzo migliaio di firme
FASANO – È stata depositata pochi minuti fa, presso l’ufficio Protocollo del Comune di Fasano, la raccolta firme dei residenti delle zone interessate dalla realizzazione della nuova pista ciclabile. La consigliera Laura De Mola, che è stata incaricata personalmente dai firmatari di portare la questione all’attenzione del Consiglio comunale, è stata accompagnata da una delegazione di residenti ed ha depositato, insieme alla raccolta firme, una mozione per invitare il sindaco e la Giunta ad aprire urgentemente un tavolo di confronto con i cittadini.
“Il primo impegno, il più importante – sottolinea la consigliera – è quello di ascoltare i cittadini. Pertanto nella mozione, alla quale ho allegato la raccolta firme che mi è stata sottoposta, ho chiesto al sindaco e alla Giunta di aprire con urgenza un tavolo di confronto. Le criticità emerse dalla realizzazione della nuova opera, che stanno altresì creando tensioni nella stessa maggioranza, devono essere valutate con immediatezza e risolte laddove possibile. Mi stranisce – prosegue la consigliera – l’assoluto silenzio di questa maggioranza dinanzi ad una richiesta ben precisa da parte dei cittadini. Per questo motivo, e per supportare le loro richieste, ho deciso con i colleghi Di Bari e Schena di sottoporre al Consiglio comunale l’approvazione di una mozione”.
I residenti, che hanno ringraziato la consigliera De Mola per il lavoro sinora svolto, chiedono la reintroduzione del doppio senso di marcia (o al più l’inversione di quello esistente, ad oggi in direzione Fasano-Scalo) lungo la strada comunale Tumigno, un confronto immediato con l’Amministrazione comunale, l’implementazione del sistema di illuminazione e la risoluzione delle problematiche sorte con la costruzione dei cordoli a delimitazione della pista ciclabile.
“L’opera – sottolineano i residenti – così com’è stata realizzata sta creando disagi ed incidenti. Non contestiamo l’assoluta necessità di un’opera strategica ed importante come la pista ciclabile: contestiamo le scelte e le modalità per la sua realizzazione, oltre che un assoluto ed inspiegabile silenzio da parte delle istituzioni locali”.